Il politico morto al festival temeva un dossier in mano ai media

LondraSi tinge di giallo la morte improvvisa di Christopher Shale, politico conservatore e caro amico del primo ministro britannico David Cameron. Shale, 56 anni, sposato, è stato trovato morto domenica, in una toilette chimica al festival di Glastonbury. Scotland Yard aveva subito avviato un’inchiesta d’ufficio senza però etichettare il decesso come «sospetto. Tuttavia ieri a seguito della prima autopsia effettuata sul cadavere dell’uomo gli esperti non sono riusciti a stabilire con certezza le cause della morte anche perché è emerso che il suo ritrovamento potrebbe risalire anche a una decina d’ore dopo il decesso. Il corpo senza vita del poveretto potrebbe quindi essere rimasto nascosto nella toilette per molto tempo prima che qualcuno lo scoprisse. Sempre ieri i giornali hanno rivelato che la famiglia aveva denunciato la sua scomparsa già sabato, lo stesso giorno in cui mister Shale era stato contattato anche da Downing Street per una spiacevole comunicazione. Il funzionario dell’ufficio voleva infatti informare il dirigente, che è anche presidente del distretto elettorale di Cameron, che alcuni tabloid avevano reso noti i suoi problemi nel reclutare nuovi iscritti per il partito. Il Daily Mail aveva appena pubblicato una relazione in cui egli ammetteva di avere delle difficoltà nel trovare nuovi aderenti ai conservatori. «Non hanno nessuna ragione per iscriversi - scriveva in un memo - e molte per non farlo». Subito dopo aver appreso la notizia della morte di Shale, mister Cameron si è detto devastato dalla morte dell’amico.

Mentre il fondatore del festival Michael Eavis ha dichiarato che il decesso di Shale potrebbe venir definito come «una situazione suicida».
La polizia continua a smentire ma per saperne qualcosa di più bisognerà attendere i risultati degli esami tossicologici.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica