Cronache

La polizia combatte le truffe con le vignette

Un vademecum diffuso dalla questura con i consigli utili agli anziani. Attenzione a chi getta il gelato addosso oppure annuncia l’arrivo di una grossa eredità

La polizia combatte le truffe con le vignette

“Molto diffusa è la truffa del gelato o del caffè sulla giacca. Nella maggior parte dei casi queste truffe sono commesse da donne con bambini, ma a volte anche da ragazzi, che vi urtano facendovi cadere un gelato, una bibita o un caffè addosso. Poi con la scusa di ripulirvi gli abiti vi rubano il portafogli”. La polizia di Genova svela i trucchi del mestiere agli anziani, sempre più spesso vittime di truffe. L’iniziativa, fatta in collaborazione e con il patrocinio della Provincia di Genova, ha portato alla realizzazione di un opuscolo di facile lettura che invita i cittadini a non cadere nelle trappole sempre più sofisticate tese dai truffatori. I disegni di Jacovitti accompagnano le indicazioni fornite dalla questura. E gli esempi pratici sono in realtà tratti da fatti reali denunciati quasi quotidianamente. “Se la cognata del signor Rossi ha i baffi, non fatela salire in casa, e nemmeno se l’ idraulico che vuole entrare in banca ha un pompa tra le mani”, suggeriscono i poliziotti genovesi per schematizzare il vademecum.con un pizzico di ironia . E ricordano come in città si aggirino falsi ispettori Enel, Inpdap, Telecom, improbabili esattori del gas, falsi assistenti sociali. La casistica delle truffe peraltro è infinita e ogni volta che viene segnalato ai cittadini uno stratagemma, i malviventi sono presto in grado di cambiare il trucco, senza rinunciare a giocare sulla notizia di un’eredità inattesa, o a belle sorprese sulla pensione o grazie al Totocalcio. Persino i bambini sono addestratissimi a fare pena e a distrarre la vittima. Tutti questi “avvertimenti” sono contenuti nell’opuscolo stampato in 500 esemplari e presentato ieri nel corso di Natalidea, la rassegna fieristica genovese dedicata allo shopping di Natale al quale è presente uno stand della Provincia di Genova.

Il vademecum verrà poi distribuito capillarmente in tutta la città.

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