Roma - Il riavvio delle attività per il ponte sullo
Stretto di Messina non richiederà l’indizione di una nuova gara per
l’individuazione di un nuovo "Contraente Generale", rimanendo
valido l’affidamento contrattualizzato nel marzo 2006.
Analogamente restano giuridicamente validi gli altri contratti sopra
descritti.
Le attività più significative per il riavvio del progetto riguardano
l’aggiornamento dei corrispettivi contrattuali, della Convenzione
con il concedente Ministero delle Infrastrutture e del relativo piano
finanziario. In particolare, dovranno essere individuate le risorse
finanziarie necessarie alla realizzazione, anche in sostituzione dei
fondi ex Fintecna in precedenza destinati al Ponte e che con legge
dell’ottobre del 2006 sono stati versati al bilancio dello Stato e
finalizzati alla realizzazione di altre opere.
Costo: 6 miliardi Il costo aggiornato del progetto può essere stimato in circa 6
miliardi di euro, a prezzi correnti. Il tempo di costruzione
dall’apertura dei cantieri è di 5 anni e mezzo.
L’apertura al traffico è stimabile ad inizio 2016.
Aspetti societari A partire dal 1.
ottobre 2007 l’Anas è azionista di maggioranza della Società
Stretto di Messina, concessionaria per la progettazione,
realizzazione e gestione del Ponte sullo Stretto di Messina. In
attuazione delle disposizioni della legge del 24 novembre 2006, n.
286, l’Anas possiede una quota pari all’81,8%, nell’ambito di una
compagine azionaria che vede Rfi con il 13% e le Regioni Calabria e
Siciliana ciascuna con una partecipazione pari al 2,6%. L’Anas è
inoltre impegnata in opere propedeutiche e funzionali alla
realizzazione del Corridoio 1, del quale il Ponte sullo Stretto è parte
fondamentale assieme all’accelerazione dei lavori sulla
Salerno-Reggio Calabria, oltre alle fasi di realizzazione di tratti della
ss106 Jonica e dei principali assi viari siciliani.
Soggetti scelti con gare internazionali a
completamento di quattro gare internazionali, avviate a partire
dall’aprile del 2004, che hanno visto la partecipazione di oltre 60
aziende delle quali 20 estere, è stata strutturata una articolata
organizzazione che prevede il coinvolgimento di altri soggetti.
Project management consultant E' il soggetto che
svolge le attività di controllo e verifica della progettazione
definitiva, esecutiva e della realizzazione del Ponte sullo Stretto di
Messina e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari. Il PMC ha
l’obiettivo di verificare e monitorare tutte le variabili dei processi
gestionali e delle tecniche progettuali, al fine di assicurare il
rispetto degli standard di qualità, dei tempi e dei costi previsti per la
realizzazione del Ponte sullo Stretto. Il contratto è stato firmato nel
gennaio 2006 con Parsons Transportation Group, Società
statunitense leader mondiale nella progettazione e costruzione di
ponti sospesi.
Monitoraggio ambientale Il monitore ambientale è il soggetto che svolge per conto della Società Stretto di Messina l’attività di monitoraggio ambientale, territoriale e sociale per la fase ante operam, di costruzione e di esercizio (post operam) del Ponte sullo Stretto e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari. Il relativo contratto è stato firmato ad aprile 2006 con il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Fenice Spa.
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