(...)la lettura di testi per ricordare i ventanni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio. Il logo della Carovana antimafia, nato a seguito delle due stragi, sarà visibile per tutta la giornata sullo schermo allinterno del Palazzo.
Momento di riflessione, dunque, senza festeggiamenti. E sul compleanno del Porto Antico già incombeva peraltro anche il maltempo che sta per funestare la giornata di oggi in Liguria.
Giornata che doveva simbolicamente ricordare un altro anniversario, altri ventanni trascorsi non dagli attentati di Capaci e via DAmelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma dalle Colombiadi genovesi, sempre nel 1992, quando la nostra città riscoprì, di avere un affaccio sul mare e se ne riappropriò come si fa con un patrimonio di cultura, arte e vitalità che la città e i genovesi avevano dimenticato di possedere per molti, troppi anni. Forse secoli.
Doveva essere una festa della città per genovesi e turisti. Ma mentre il nostro Paese sta vivendo giorni di violenza che colpiscono le nostre famiglie nei beni più cari, i nostri figli, ci si deve fermare. Per tutta la giornata, ieri, sulle tv scorrevano le sconvolgenti immagini dellattentato di Brindisi: poi in serata è stato deciso il rinvio della festa, quando già nel pomeriggio la macchina organizzativa andava invece avanti progettando un cambio di location pensando che il nemico fosse il maltempo.
Infine, alle 19 la comunicazione ufficiale con le parole che avete letto, per far sapere che di tutta la festa, che certo ha richiesto mesi di organizzazione, non ci sarà che il programma dedicato ai bambini. Una pausa serana, dal mattino alle 10 con il benvenuto da parte della «Famiglia dei Saltimbanchi», per passare alle 10.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.