Povia per Eluana Mazzi: «La canzone è struggente Siamo indecisi»

Gettato il sasso nello stagno, Povia aspetta di vedere se si scatenerà la tempesta. Il brano su Eluana lo aveva annunciato sin da giugno, ma ora siamo alla resa dei conti. Domani sapremo chi andrà a Sanremo, e se ci sarà anche lui, con il suo nuovo, scottante pezzo. «Stiamo riflettendo perché la canzone di Povia è struggente, è un pugno nello stomaco. E Povia è un cantastorie di temi sociali», ha detto sibillino il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi. Si discute dunque, si mette sulla bilancia la valanga di polemiche che potrebbe provocare un brano su Eluana Englaro (e Povia promette che in caso affermativo ci sarà anche il padre Beppino sul palco) ma anche la pubblicità-curiosità (in soldoni l’audience) che potrebbe scuotere un Festival dalla gestazione per ora soporifera. Tiene banco - e preoccupa un po’ i dirigenti della Rai - la vicenda di Povia, ma per fortuna Sanremo non è tutto qui. Si continua a scommettere sul cast e ogni giorno si aggiungono nuovi nomi.

Tra quelli che più stuzzicano la fantasia spuntano il duetto tra Irene Fornaciari (con una canzone scritta da papà Zucchero) in coppia con i Nomadi, i Lost( potrebbero aggiungersi ai Finley e ai Sonhora) che hanno presentato un pezzo col cantautore Niccolò Agliardi, per non parlare del ritorno di Marco Carta, Karima, Giusy Ferrero e, nella sezione dialettale, di Cristiano De André, Van De Sfroos e Nino D’Angelo, tornato alla grande in teatro con la classica sceneggiata Lacrime napulitane con Maria Nazionale. Ancora poche ore prima di abbandonare (pia illusione!) le polemiche e il gossip e parlare solo di musica.

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