Prepara nuove azioni legali

Banca popolare italiana

Bpi denuncerà chi ha danneggiato l’istituto. La decisione, adottata ieri notte dal Cda, segue il proposito emerso nei giorni scorsi di avviare un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex ad Gianpiero Fiorani e dell’ex direttore finanziario Gianfranco Boni. Ma appare anche come una mossa per ottenere il dissequestro del pacchetto Antonveneta destinato ad Abn Amro. Nel frattempo Bpi ha proseguito la riorganizzazione del gruppo riacquistando alcuni strumenti finanziari dalla fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’operazione, 358 milioni l’esborso già contabilizzato, rientra nell’accordo siglato a maggio con l’Ente che si è impegnato a investire 135 milioni nella ristrutturazione di Bpi in Toscana: 324 milioni il totale considerando i 189 milioni già versati.

L’accordo prevedeva un’opzione di vendita per la Fondazione Cr Lucca il cui corrispettivo era formato per l’85% da strumenti finanziari e per il resto in contanti. La monetizzazione dell’investimento ha quindi comportato il trasferimento a Bpi, di alcuni pacchetti azionari.

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