Il presepe romano tra l’arte e l’artigianato

Ambientato nella campagna romana. La capanna tradizionale, con i pastori in adorazione davanti alla mangiatoia. Ma anche colonne e capitelli antichi, l’oste che arrostisce il maiale sul fuoco, il centurione, la vecchina pettegola, chi vende e chi compra in botteghe ricche di caci, salumi e pollame. Uno o più gatti che osservano la scena.
Il presepe romano sembra quasi prendere a pretesto la Natività per raccontare la storia quotidiana della città, dall’Impero in poi. D’altronde, nella capitale le creazioni del presepe vantano una tradizione antica, popolata di grandi maestri - i cosiddetti «pupazzari» - che continua ancora oggi. A Roma non mancano artisti e artigiani noti a livello internazionale proprio per la realizzazione di scenari e figurine. E molti sono gli indirizzi dove acquistare presepi da collezione. Artigianato e tradizione - quasi 40 gli anni di attività - sono i vanti del laboratorio artigiano di Carlo De Sisinno, in via Assemani, che, realizza a mano l’occorrente per il presepio, da effetti «di carta» a figure, da edifici a movimenti meccanici ed animazione. La «scena» è quella del paesaggio romano del XVII e XVIII secolo (0652354510). È noto per le sue ambientazioni nella Roma Sparita, Fra Serafino, artista e frate carmelitano, che nella Basilica di Santa Teresa d’Avila, in Corso d’Italia, vive e ha il suo studio. Diversi i materiali e i generi, dalle rappresentazioni in terracotta alle statue in bronzo, da dipinti a sculture. Le opere possono essere acquistate, ma ritirate solo alla fine della mostra: «Nasce il Redentore», dal 15 dicembre al 12 gennaio, riunisce una trentina di maioliche nuove e diversi presepi capitolini, con scorci e piazze di Trastevere, senza dimenticare una «fantasia» della città sotto la neve (0687420568). Stile romano - e napoletano del Settecento - per Alessandro Martinisi, che, per promuovere la cultura del presepe, ha creato il sito www.ilpresepe.org e tiene corsi, anche virtuali, sull’arte di costruire figurine, scenari ed effetti (crib62@tele2.it).
Erede di una famiglia di artisti palermitani, Giulietta Cavallo, in arte Gica, realizza le sue creazioni, usando tecniche di tre secoli fa e ispirandosi all’arte siciliana del Settecento. I lavori possono essere acquistati in casa dell’artista, su appuntamento (065758577). In gesso e polistirolo i presepi di Alessandro Minella.

Accanto a quelle più tradizionali, le natività costruite all’interno di bottiglie, lampadine e candele. Minella realizza lavori pure su commissione (3478962975). Presepi artigianali eseguiti a mano nel laboratorio e pezzi degli artigiani più noti si possono acquistare da Alpa, in via Lorenzini (068271592).

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