Prodi s’inventa la «sciatica psicologica»

«Sciatica psicologica». La strana malattia se l’è inventata Romano Prodi, per giustificare il suo mancato ritorno alla politica. In questi giorni in Russia per alcuni convegni, il professore è particolarmente ispirato. Qualche giorno fa aveva dichiarato di aver scelto di rivestire i panni dell’accademico per cercare di riprendersi dall’«analfabetismo» del periodo passato tra Parlamento e premierato. Ieri invece l’ex presidente del Consiglio ha dichiarato da Mosca che non può riprendere né la maratona né la carriera politica: «Entrambe mi sono impedite da una sciatica psicologica o reale».

Prodi ha detto di non avere «alcuna ambizione: ho fatto tante cose, sono stato presidente della Commissione europea e due volte presidente del Consiglio, quando il gioco è finito bisogna considerarlo finito. Se uno fosse interessato alla politica italiana - ha concluso il professore - se ne starebbe in Italia e parteciperebbe al dibattito politico, in particolare a quello del Pd, cosa che non faccio».

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