La proposta Terzi: «Più eventi pubblici e sostegno a chi produce»

Ripensare la settimana della moda, sdoganare le grandi firme dalle passerelle e dagli eventi privati a invito, ampliare la durata del calendario. Portare lo stile e le kermesse in strada, alla portata della gente. Non solo, sostenere le imprese che si occupano di moda e che attirano turisti a Milano. Ecco i progetti per ringiovanire e rilanciare il fashion targato Milano.
«Dopo il successo di settembre della fashion week è assolutamente necessario rilanciare il sistema della moda come quello del design, sostenendo non solo gli eventi ma anche l’apparato produttivo». Così l’assessore comunale alla Moda, Giovanni Terzi, commenta le iniziative programmate per le sfilate invernali.
«A febbraio - dice Terzi - con la moda femminile ci sarà una ulteriore edizione di Milano Loves Fashion con sfilate in zone supercentrali come piazza Duomo.

Poi è importante costruire con i players, la Camera della Moda e gli stilisti, un sistema di sostegno economico alla parte produttiva della moda: occorre sostenere le imprese, affinché vengano a Milano perché qui conviene fare impresa». Si pensa a sfilate in location vicine, da raggiungere a piedi e senza l’uso dell’auto.

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