Prostituzione su Internet Sei indagati

Un business da più di 8mila euro al giorno, una vera e propria organizzazione specializzata nella prostituzione a pagamento. Marito e moglie, amanti, uomini e donne, addirittura un camionista dell’Est Europa che, dalla cabina del suo camion, attraverso computer e webcam davano vita a spettacolini hard, ripresi integralmente e inoltrati on line.
A capo dell’organizzazione, scoperta dalla polizia Postale di Udine c’erano sei persone, residenti a Udine, Avellino, Castelfranco Veneto, Vedelago (Treviso) e Belluno, ognuna con un compito ben preciso.

C’era un quarantenne di Udine titolare di una linea «899» a pagamento, un’altra persona residente in Campania amministrava il sito e moderava la chat, tenendo la contabilità delle ragazze e ragazzi che si erano resi disponibili a mostrare il proprio corpo, incassando circa 80 euro al giorno. La polizia ha eseguito 38 perquisizioni a carico dei sei indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e di 32 intrattenitrici che operavano nel il sito.

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