Protagonisti dello sviluppo della rete ferroviaria di Pechino

La Cina corre verso il futuro. E la sua rete ferroviaria, in rapidissima espansione, ne è oggi una delle testimonianze più evidenti. Presente a Pechino fin dal 1998, il gruppo Bombardier partecipa da protagonista a questo sviluppo impetuoso, attraverso la controllata Bombardier Sifang Transportation. Che, è notizia di pochi giorni fa, si è appena aggiudicata una nuova importante commessa: la fornitura al ministero delle Ferrovie di 80 treni ad altissima velocità Zefiro 380, in grado di raggiungere i 380 orari grazie alla tecnologia di nuova generazione Zefiro e al Bombardier Mitrac, sistema di propulsione e controllo ad alto risparmio energetico. «I progetti più eccitanti sono senza dubbio quelli che utilizzano le applicazioni tecnologiche per conquistare nuove mete - commenta Stéphane Rambaud-Maesson, presidente della divisione passeggeri di Bombardier Transportation - e Zefiro rappresenta un cambio di passo nel settore dell’altissima velocità. È sicuramente un treno veloce, ma un servizio ferroviario che vuol essere competitivo non può limitarsi alla sola velocità. Deve essere affidabile, efficiente a livello operativo, conveniente dal punto di vista del consumo energetico per passeggero e deve avere un’abitabilità migliore rispetto a qualsiasi altro mezzo di trasporto ferroviario. Zefiro è tutto questo, e anche di più».


Il contratto siglato, del valore di circa 2,7 miliardi di euro, prevede la consegna dal 2012 di 20 treni a 8 carrozze e 60 a sedici, tutti prodotti a Qingdao. Una volta ultimati, i mezzi diverranno parte integrante della rete per l’alta velocità in Cina, che con oltre 6mila chilometri di nuove linee in sviluppo si appresta a diventare una delle più avanzate del mondo.

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