Provincia, sparisce e (forse) ricompare il milione per i premi ai dipendenti

Provincia, sparisce e (forse) ricompare il milione per i premi ai dipendenti

È sparito un milione di euro. E a parole misteriosamente ricomparirà. I conti della Provincia di Genova non quadrano esattamente al centesimo, ma per il momento il rischio di una mezza rivoluzione è stato scongiurato. Sì, perché quel milione di euro serviva a finanziare il pagamento del premio produttività ai dipendenti. Solo che nel bilancio non c’era. Come minimo qualcuno si era dimenticato di riportarlo tra le cifre disponibili.
Ad accorgersene sono stati i sindacati, in particolare quelli autonomi, che hanno dato la «bella» notizia ai colleghi e per poco ci scappava un’occupazione in grande stile dell’aula del consiglio provinciale. Questo per fare in modo che anche l’opposizione non potesse dire di non saperne nulla. In un clima di imbarazzo generale sono stati subito convocati «tavoli», «incontri», «confronti» con il personale della Provincia e alla fine si è giunti alla conclusione che deve aver sbagliato qualche dipendente (altro che premio produttività!). Poi è arrivata la promessa che, in un modo o nell’altro quei premi sarebbero stati pagati. Una promessa che è stata ripagata con la rinuncia alla clamorosa irruzione in aula. Così, tanto per riuscire a mantenere la cosa ancora riservata.
Anche perché nel frattempo gli uffici della Provincia hanno il non agevole compito di far saltare fuori quel milione. Scartata l’idea di allestire una stamperia nei fondi di Palazzo Spinola, bocciata l’ipotesi della colletta, ritenuta azzardata la proposta di giocare al Superenalotto, si tratta ora di fare uscire gli «spiccioli» da qualche altra voce di bilancio. Tradotto: di togliere soldi, magari un po’ qua un po’ là, a chi se li era già visti assegnare per altri scopi. Con il risultato che qualche servizio verrà inevitabilmente tagliato.
I sindacati restano per il momento in attesa di vedere se le promesse verranno mantenute, ma intanto la «sparizione» del milione di euro sta diventando notizia nota anche negli uffici dei consiglieri di opposizione. Alfonso Gioia, dell’Udc, non vuole ancora sbilanciarsi proprio perché la materia è ancora avvolta dal mistero. Ma assicura di essere pronto a intervenire.

«Prima di fare passi formali vorrei capire un po’ meglio come stanno le cose - conferma - Ma certamente chiederemo spiegazioni all’amministrazione Repetto non appena ci saranno novità». Ad esempio appena si capirà da dove si vogliono far saltare fuori i soldi.

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