«Quel semaforo non funzionava da giorni»

nostro inviato a Roccasecca (Frosinone)

Un treno diretto a Roma è rimasto bloccato un’ora alla stazione di Roccasecca appena due giorni fa, alle 7.40 di mattina del 19 dicembre. E di fronte alle rimostranze dei pendolari per il disservizio, il personale di stazione avrebbe spiegato che a motivare il ritardo era un «difetto» allo scambio. L’episodio sarebbe stato raccontato da alcuni testimoni presenti in stazione sia lunedì che ieri, quando il treno Roma-Campobasso si è schiantato sul Roma-Cassino che stava per ripartire dal secondo binario, e anche agenti della Polfer lo avrebbero confermato, mentre secondo Rfi il «blocco» dell’altra mattina è stato provocato dal gelo e non avrebbe niente a che vedere con l’inferno sui binari di ieri pomeriggio. Un giallo, quello del «difetto conclamato», sul quale è al lavoro il sostituto procuratore di Cassino Maria Beatrice Siravo su incarico del procuratore capo Gianfranco Izzo. Di un probabile malfunzionamento dello scambio ha parlato, pure se solo come ipotesi, anche un maresciallo dei carabinieri del paesino ciociaro. In pratica il treno per Campobasso arrivato in transito a tutta velocità nella piccola stazione avrebbe dovuto essere deviato automaticamente su un altro binario libero. Le ferrovie, sempre con una nota di Rfi, hanno peraltro smentito che il treno investitore fosse previsto in passaggio dal terzo binario della stazione di Roccasecca, perché la «programmazione di circolazione» era sul secondo binario per entrambi i treni, ma naturalmente qualcosa è andato storto nella tempistica. Così agli inquirenti - e alla commissione interna istituita immediatamente dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti - toccherà cercare di far luce sul colore che aveva il semaforo che precede la stazione di Roccasecca quando il Roma-Campobasso lo ha passato a tutta velocità. Verde, rosso o giallo? Lo diranno forse le scatole nere, già recuperate dagli investigatori. Secondo il personale delle ferrovie non sarebbero state rilevate anomalie: «Dalle verifiche effettuate risulta che tutti gli impianti della stazione di Roccasecca sono perfettamente funzionanti, così come il sistema di blocco in linea».

Eppure i due macchinisti, ricoverati a Cassino e feriti lievemente, giurano di essere passati con il verde. «Ci hanno riferito - ha spiegato il procuratore Izzo - che il segnale era verde. Si sono accorti della presenza del treno all’ultimo momento. Hanno azionato il dispositivo frenante ma tutto è stato inutile».

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