Quel talento senza padrino che ipnotizza la sala

Sentirsi divi per una notte, calpestando quel «Red Carpet» così celebre nei festival cinematografici. Oltre cinquecento metri di tappeto rosso sono pronti ad avvolgere il lungomare di Rapallo nella serata di giovedì 1 settembre.
Guarda caso il giorno dopo l’inizio del più famoso Red Carpet italiano, quello di Venezia, ispiratore dell’evento. All’ombra del Castello, però, i protagonisti non saranno né attori né attrici, ma esclusivamente gli artisti della cucina rapallese. Una manifestazione gastronomica che riunirà più di trenta attività del centro tra ristoranti, alberghi, bar, gelaterie, salumerie e pastifici.
Uno sguardo a Venezia ed uno più vicino nella Chiavari la cui formula della «Grande Abbuffata» ha riscosso un successo inaspettato. L’obiettivo di Rapallo è però diverso, più di élite. E così al bando la plastica e via libera alle stoviglie di ceramica, ai calici e a candele che rendano ancor più romantica la serata sotto le stelle.
Sul tappeto rosso di Rapallo più che sfilare si mangerà, in un tour culinario ideato per accontentare tutti i palati. Che saranno tanti, visto che le previsioni parlano di 5mila commensali pronti a sbarcare nella cittadina del Tigullio.
Dalle 19, dunque, cena al chiaro di luna: ravioli con il Tocco genovese, Rapallotti con salsa rapallina e Cappon magro per chi al richiamo della cucina ligure non sa resistere; cous cous di pesce, costoletta alla milanese vestita e spaghetti alla carbonara di pesce per chi ama provare sapori nuovi. Il tutto a prezzi contenuti e innaffiato da vini di qualità e cocktail speciali. E poi, a pancia piena, spazio all’intrattenimento: baby dance per i più piccoli in piazzetta Da Vigo, discoteca sulla spiaggia davanti al Castello, revival nell’area dei «Cavallini» con Daniela Ulizzi, musica dal vivo al Chiosco con Nando De Luca ed il suo trio jazz, défilé a sorpresa con abiti da sera davanti all’hotel Riviera.
Il merito di questa iniziativa? Manco a dirlo, di Elisabetta Lai, presidente dell’Ascom di Rapallo e Zoagli che in meno di un anno ha chiuso la saracinesca dei mugugni, ha riunito i commercianti e dato vita ad iniziative vincenti. Insieme a lei una squadra unita e ambiziosa, ma soprattutto coraggiosa, in cui spicca la genialità di Guido Porrati.
E in pochi mesi il risultato è sotto gli occhi di tutti: nonostante la crisi, entusiasmo e iscrizioni aumentano.

A volte andando anche controcorrente: per il Red Carpet in salsa rapallese, per esempio, Lai ha scelto un giovedì di settembre «perché è troppo facile organizzare eventi ad agosto il sabato sera», punzecchia maliziosa. «La nostra vuole essere una sfida» prosegue con il sorriso di chi possiede i mezzi per vincerla. Questa volta, seduta sull’inconfondibile sedia del regista, la missione è prendere per la gola cittadini e turisti.

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