Queste auto sono (ancora) dei gioiellini

Bruno e Nadia sono due amici, anche se ci si conosce da poco. Ma succede sempre così quando viaggi con i lettori del Giornale, si parte e dopo un piccolo imbarazzo iniziale si diventa parte della stessa compagnia. Così, nell’ultima occasione insieme, a Madrid e Toledo, di Bruno&Nadia ce n’erano molti. E così di Bruni e di Nadie: è stata una bella esperienza, insomma, ed è proprio in queste occasioni che nascono nuove amicizie. Così c’erano appunto Bruno e Nadia, lui&lei di Viterbo, lettori del Giornale, amici di viaggio e di birretta&sangria nel mezzo della movida madrilena. Bruno e Nadia che, come capita a tutti, hanno una storia da raccontare, la loro è lunga 39 anni di matrimonio dopo che lei, ancora adolescente, decise di sposarsi per poter finalmente vivere un po’ di vita. In pratica: un matrimonio che è una cartolina, cosicché alla fine quando Bruno decide di andare al museo dello stadio Santiago Bernabeu invece che a quello del Prado, Nadia lo segue scuotendo serenamente la testa.

E mentre lui si aggira tra coppe e ricordi facendosi fare una foto col finto Mourinho e commuovendosi come fosse davanti alla Macchina di Santa Rosa (gli succede ogni anno), lei a un certo punto lo guarda con uno sguardo di compatimento simile a quello che avrebbe avuto mia moglie con me. E, sapete, quello era proprio amore.