Roma

«Questione fiscale al centro del nostro progetto»

Ultimi fuochi di campagna elettorale. Il candidato sindaco di Forza Italia Alfredo Antoniozzi non ha alcun dubbio mentre parla ai consiglieri del partito al XVIII municipio: «La giunta Veltroni non ha mai affrontato i reali problemi di Roma, tanto che i cittadini sono ormai convinti che sia impossibile risolverli, ma Forza Italia alla guida del Campidoglio saprà farlo». Insieme con il presidente del gruppo di Fi al Parlamento Europeo, Antonio Tajani, Antoniozzi conclude così la campagna elettorale che il partito ha condotto in città in vista delle politiche. Traffico, inquinamento, pulizia e manutenzione delle strade sono i problemi indicati dai consiglieri al candidato sindaco che viene accompagnato in un tour del municipio. «Martedì inizierà la campagna per le amministrative - sostiene Antoniozzi - era importante conoscere i problemi della città». Antonio Tajani torna invece a parlare dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa: «È una promessa possibile da mantenere, senza alcun danno per i cittadini. Le risorse ci sono, basta saperle amministrare correttamente. Cosa che Veltroni fino ad oggi non ha fatto, basta pensare alla consulenza affidata alla terrorista Silvia Baraldini». E aggiunge: «La questione fiscale è il cuore del nostro progetto politico. Ridurre le tasse ai cittadini non è solo una questione economica, è soprattutto una difesa della libertà di ogni persona. Anche a Roma lo si può e lo si deve fare». Francesco Giro, consigliere politico del coordinatore nazionale di Fi, Sandro Bondi, sceglie invece un altro argomento «caldo», soprattutto per la capitale: lo smaltimento dei rifiuti. «Dalla sua nascita con il decreto Ronchi del 1997 - dice - la tassa sui rifiuti solidi urbani è aumentata mediamente a livello nazionale del 360 per cento mentre la raccolta differenziata, tanto proclamata da una sinistra nullafacente che sa solo tassare i cittadini, si attesta oggi al 2,8 per cento, mentre l’obiettivo minimo da raggiungere sul piano nazionale, fissato dallo stesso decreto, era del 35 per cento. Come si vede la tassa sui rifiuti, che doveva migliorare i servizi di smaltimento dei rifiuti e la loro raccolta differenziata a livello locale, ha fallito il suo scopo ed è stata usata per fini diversi che hanno poco a che vedere con la qualità ambientale, che doveva essere invece perseguita dalle Regioni che hanno mancato di esercitare le loro deleghe in materia».
E che il clima pre-elettorale sia sempre più incandescente lo si capisce bene dalle condizioni in cui è stato trovato ieri mattina il gazebo di Forza Italia allestito a piazza Euclide: bandiere bruciate, telone bianco imbrattato con scritte offensive fatte con spray rosso ed escrementi sparsi all’interno del tendone. «Lo scenario che stamattina (ieri, ndr) ci si è presentato sotto gli occhi lasciava chiaramente intendere che durante la notte c’è stato un tentativo di bruciare e danneggiare il gazebo di Forza Italia - denunciano Daniela Chiappetti, presidente del comitato per la vittoria e Renato Panella, coordinatore di Fi del II municipio -. Quanto accaduto è grave e deve far riflettere, ogni giorno si registrano atti vandalici, danneggiamenti e aggressione ai danni di sedi e gazebo di Forza Italia.

Questa volta l’atto vandalico poteva avere conseguenze ben più gravi, per fortuna il tentativo di bruciare il gazebo non è riuscito del tutto».

Commenti