Radiohead, il cd solo sul web «E il prezzo lo deciderete voi»

Dal 10 ottobre i brani di «In rainbows» saranno scaricabili dal sito della band

da Milano

Prima o poi doveva accadere: il nuovo cd dei Radiohead sarà disponibile solo in versione download. E per di più, il prezzo sarà deciso da ogni singolo acquirente. Vale tutto: da un centesimo fino al prezzo di mercato, intorno ai venti euro. Spieghiamoci: dal 10 ottobre si potrà ascoltare In rainbows, il nuovo album di uno dei gruppi rock più famosi del mondo, solo dopo il download dal sito www.radiohead.com, che ieri era già intasato. Un’operazione semplicissima: dopo aver scelto la modalità download, si potrà fissare qualsiasi prezzo si intenda pagare e si riceverà subito dopo il codice di attivazione. Il formato è mp3 e, in allegato al download, sarà possibile ricevere anche la grafica di copertina e del cd. Stop. È la prima volta che accade e di sicuro si tratta di una svolta epocale. E non è tanto importante che (al prezzo di 40 sterline) sarà possibile ricevere a inizio dicembre anche un sofisticato discbox che comprende due cd (quello originale più un altro con sette brani inediti), due vinili, testi, foto e storia del gruppo: è il tributo ai collezionisti che ancora vogliono un prodotto concreto tra le mani e non si accontentano dei nuovi formati. Quello che conta è che con questa strategia rivoluzionaria i Radiohead hanno probabilmente iniziato a cantare il de profundis della discografia. Loro hanno concluso il contratto con la Emi, che li lanciò, alla fine del 2005 e da allora non hanno più firmato nessun accordo con altre major. Sono rimasti indipendenti, nemmeno fossero esordienti senza troppe speranze. Ora tornano con questa idea e si capisce subito che hanno fatto bene i loro conti: il Wall Street Journal ha già dato spazio a questa iniziativa e ieri sera anche Billboard si è esaltato parlandone. Insomma in pochi giorni la notizia avrà fatto il giro del mondo. E, se sarà come prevedibile un successo, il nuovo scenario sarà molto minaccioso per le vecchie case discografiche che si troveranno di fatto prive del loro ruolo.

Per il cd In rainbows le spese di registrazione sono state per intero sostenute dal gruppo e dal suo management senza che una major abbia potuto dire la sua. E l’assenza di questo pesante condizionamento si riverbera anche sulla libera scelta del costo, segno evidente che senza case discografiche i prezzi crollano. A occhio e croce, un intero settore sta tremando.

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