Raid dei Casamonica, Minniti: "I fatti non resteranno impuniti"

Il ministro assicura che andrà a fondo. Indagini in mano alla procura anti-mafia

Raid dei Casamonica, Minniti: "I fatti non resteranno impuniti"

"Ho telefonato al capo della polizia, Franco Gabrielli, al quale ho chiesto una risposta ferma e tempestiva". È chiara la risposta del ministro dell'Interno Marco Minniti a quanto vvenuto alla Romanina, dove due uomini legati al clan dei Casamonica hanno distrutto un locale e picchiato il titolare romeno e una donna con disabilità, dopo che l'uomo non li aveva serviti subito, dando la precedenza a chi era arrivato prima di loro.

"Atti di questo tipo non possono rimanere impuniti" ha messo in chiaro Minniti, mentre le indagini su quanto successo sono state prese in mano dalla Direzione distrettuale antimafia della procura romana. Una decisione che fa pensare che possa configurarsi anche un reato con aggravante del metodo mafioso, dopo che il clan romano è già finito sui giornali per l'aggressione dello scorso 6 novembre a una troupe televisiva della trasmissione Nemo.

"Stiamo verificando quello che è successo, è accaduto a Pasqua, la notizia si è avuta solo ora.

Domani si terrà un Comitato Metropolitano su altre vicende che riguardano anche quei quartieri. E domani affronteremo il problema con il sindaco", ha detto sui fatti il prefetto di Roma Paola Basilone. E non è escluso che venga convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza.

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