Rapita e uccisa, una tragedia in dodici giorni

Si è consumata in 12 giorni la tragedia di Iole Tassitani, la figlia di un notaio di Castelfranco Veneto, sequestrata e fatta a pezzi. La donna è stata sequestrata il 12 dicembre scorso

Rapita e uccisa, una tragedia in dodici giorni

Roma - Si è consumata in 12 giorni la tragedia di Iole Tassitani, la figlia di un notaio di Castelfranco Veneto, sequestrata e fatta a pezzi. Ecco una cronologia della vicenda.
12 dicembre - Iole Tassitani, 42 anni, scompare da casa. Gli investigatori seguono anche l'ipotesi del rapimento. La famiglia non avrebbe ricevuto telefonate.
13 dicembre - L'auto della donna viene trovata a poche centinaia di metri dalla casa e non davanti all'edificio, come era solita fare. Nel parcheggio davanti alla palazzina, vengono trovati gli occhiali che le servivano per guidare.
14 dicembre - La procura indaga per sequestro non a scopo di estorsione. Secondo l'avvocato dei Tassitani non si tratta di professionisti. Si indaga sulla sua vita privata. 20 dicembre - Un testimone oculare dice che la sera del 12 una donna è salita spontaneamente su un'auto sul lato del passeggero nel parcheggio in cui poi è stata trovata l'auto. Il procuratore di Treviso: "Siamo di fronte ad un tipo di criminalità nuova". Le indagini passano alla Dda.
21 dicembre - Si parla di una richiesta di riscatto inferiore al milione di euro. 22 dicembre - Si apprende che con un sms inviato da uno dei telefonini della donna vengono chiesti 800 mila euro. Il procuratore Borraccetti: "Aspettiamo novita". L'avvocato: "Oggi speriamo di più ". Si fa insistente la voce di una svolta imminente.


23 dicembre - La famiglia Tassitani chiede il silenzio stampa assoluto. Gli investigatori avrebbero individuato uno dei primi covi in cui è stata tenuta la donna. Nella notte, però, viene trovato il corpo.

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