«Rc Auto, le polizze siano confrontabili»

da Milano

Lo schema di decreto legislativo del 30 giugno scorso, che modifica il codice delle assicurazioni introducendo obblighi di trasparenza informativa sulle polizze Rc auto, «va rivisto per garantire al consumatore una reale confrontabilità dei prodotti». Lo sostiene l’Autorità garante della concorrenza e del mercato in una segnalazione del 27 luglio inviata al presidente del Consiglio, Romano Prodi. L’Autorità ricorda che, in base alle nuove norme, è direttamente il ministero dello Sviluppo economico, sulla base di dati Isvap, a pubblicare sul proprio sito Internet le tariffe complete per tutte le compagnie. Per l’Autorità, tuttavia, «bisogna distinguere tra strumenti che facilitano la comparazione tra prodotti da parte dei consumatori e strumenti che, al contrario, aumentando solo la trasparenza “reciproca” tra le imprese, sono potenzialmente restrittivi della concorrenza».

Per garantire il consumatore e innescare maggiore concorrenza tra le compagnie, secondo l’Antitrust dovrebbe essere messo a punto un sistema che consenta ai cittadini di «ottenere direttamente, sul sito Internet del ministero, una comparazione, a parità di garanzia offerta (stessi massimali, stesse clausole di esclusione e rivalsa, eccetera) tra i prezzi finali delle diverse compagnie, applicabili al proprio singolo profilo individuale».

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