Rcs Perricone: «Il 2010 ancora a testa bassa, puntiamo sulla rete»

«L’andamento di questi primi mesi è positivo, siamo soddisfatti. Ma in questo primo trimestre siamo nettamente inferiori al pari periodo di due anni fa», ha detto l’amministratore delegato di Rcs, Antonello Perricone, nel giorno dell’assemblea di bilancio (il cda sulla trimestrale sarà il 12 maggio). Manca ancora visibilità sul futuro «al di là del brevissimo termine»: il focus resta così sul contenimento dei costi. Allo studio ci sono anche «serie riflessioni» su possibili cessioni in Italia o all’estero degli «asset non strategici del gruppo». «Tutto il 2010 sarà ancora un anno di sacrifici a testa bassa - ha detto Perricone - con però una fortissima attenzione al piano di sviluppo dei ricavi», addirittura «maniacale» per quanto riguarda la rete. A fine maggio con l’arrivo dell’iPad in Italia verrà offerto anche il «Corriere della Sera» sul tablet pc della Apple, mentre a fine giugno, in vista dei mondiali di calcio, sarà il turno della «Gazzetta dello Sport», che comunque non aumenterà il prezzo in edicola.

Se il secondo trimestre sarà altrettanto «dignitoso» del primo, ha spiegato poi l’ad, ci saranno «tutte le condizioni per elaborare un nuovo piano triennale, che presenteremo entro fine anno facendo coincidere il budget del 2011 con il primo anno del piano». Nel 2010 l’indebitamento verrà tenuto sotto controllo «con la gestione ordinaria senza ricorrere a operazioni straordinarie» e vengono esclusi piani di aumento di capitale o emissioni obbligazionarie.