Il re Maori snobba Kate e Will "Non li vedo, c'è poco tempo"

È la coppia più glamour del mondo ma il camionista, sovrano onorario del fiero popolo aborigeno, non li riceve: "Offensivo riservarci solo 90 minuti di incontro"

Il re Maori snobba Kate e Will "Non li vedo, c'è poco tempo"

Londra - Loro sono la coppia reale più glamour del mondo. Belli, innamorati, adesso pure genitori di un bimbo delizioso designato a diventare, prima o poi, re d'Inghilterra. Persino i coniugi Obama farebbero carte false per averli a cena. Eppure a quanto pare, qualcuno nel mondo ha osato snobbarli. È infatti di ieri la notizia che il re dei Maori ha appena cancellato l'incontro con il principe William e sua moglie Kate programmato nel corso del tour ufficiale che i duchi di Cambridge si apprestano a fare in Nuova Zelanda e in Australia il prossimo aprile. Motivo dell'improvvisa cancellazione sarebbe il tempo concesso dalla coppia reale al re: solo novanta minuti, un lasso di tempo ritenuto «troppo corto» dal sovrano Tuheitia che ha inviato per corriere un messaggio stizzito. Nel comunicato si legge che «il re avrebbe voluto onorare in modo consono lo status dei suoi ospiti insieme alle altre autorità maori, ma il tempo offertogli era insufficiente». Nello stesso messaggio vengono accusati per la scortesia «i soliti burocrati senza volto che commettono un altro errore di giudizio e ripetono la storia che ancora una volta vede diminuita l'autorità del re». Insomma, una mancanza di rispetto che il re Tuheitia non è disposto a tollerare neppure per un minuto. Così, niente strofinio di nasi reali tra Kate e il sovrano di un popolo da sempre considerato molto orgoglioso. Peccato però, perché quando gli ricapita a Tuheitia, ex camionista incoronato nel 2006 in seguito ad una tormentata scelta che ha diviso la popolazione, di sfiorare il bel faccino della duchessa di Cambridge? A quanto pare il quesito non sembra turbarlo come il fatto che il suo titolo, a differenza di quello di William, sia puramente onorario. Tuheitia è apparso genuinamente offeso dalla scarsità di tempo che la coppia reale aveva pensato di dedicargli e assolutamente deciso a non passare sopra all'affronto, nonostante il primo ministro della Nuova Zelanda fosse di avviso totalmente diverso. In una dichiarazione John Key ha infatti dichiarato che l'ora e mezza offerta al sovrano dei Maori era «piuttosto generosa e l'incontro era più lungo di tutti gli altri previsti nel corso della visita». «Ritengo che sia un peccato che la coppia non incontri più il re -ha fatto sapere ieri Key- ma si è trattato di una decisione presa esclusivamente dal monarca Tuheitia». A pensare che una certa responsabilità per quanto accaduto sia anche del governo neozelandese è invece il professor Rawiri Taonui, esperto in cultura Maori. «Forse il re avrà avuto una reazione esagerata sulla questione del tempo che gli era stato offerta -ha spiegato il professore ai giornali inglesi- ma alla fine tutta l'organizzazione della visita è stata gestita dal governo». A confermarlo anche il portavoce ufficiale di Clarence House che ha spiegato come ogni punto del programma fosse stato pianificato insieme ai rappresentanti del governo neozelandese proprio per riconoscere l'importanza e il significato della cultura Maori».
A questo punto sembra invece che l'unico incontro con una rappresentanza di questo popolo orgoglioso e combattivo avverrà a Wellington, ma di certo non avrà lo stesso impatto.

Cancellati i cerimoniali che tanto erano piaciuti anche alla Regina Elisabetta e al suo consorte durante la visita del 1953, nessuna visita ai luoghi sacri risulta più nell'itinerario dei Duchi di Cambridge che proseguiranno con 90 minuti di anticipo alla volta dell'Australia.

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