Marianna Bartoccelli
da Roma
Come si conviene avendo in mano una Margherita, per tutto il pomeriggio di ieri i siciliani del partito di Rutelli sono stati a sfogliare i petali in un continuo «si vota, non si vota». I comunicati di agenzia si sono rincorsi luno con laltro: «A Messina si vota», afferma lUnione della città dello Stretto. «Non andremo a votare. Ci atteniamo alla decisione presa dai vertici regionali dellUnione», replica dopo alcuni minuti la Margherita regionale. Il tormentone è tutto indirizzato alle primarie per le elezioni regionali che lUnione terrà domani e che avvengono nel bel mezzo delle elezioni, ormai al ballottaggio, per il sindaco di Messina.
Primarie che decideranno soprattutto i rapporti di forza, almeno in Sicilia, tra la Margherita e i Ds. Schierati con candidati diversi, i due partiti dellUnione si trovano a dovere fare i conti con la possibilità di rovesciare i risultati messinesi tra 10 giorni e con la pesante atmosfera nata dalla candidatura di due personaggi così diversi come la Borsellino e Latteri alle primarie. Voluta dai Ds la prima «per rovesciare le carte della politica regionale troppo invischiata» e dalla Margherita il secondo «per poter vincere con Cuffaro o chi sarà in una regione fortemente moderata». E per raggiungere un elemento di contrasto in più, espressione palermitana la Borsellino, catanese invece Latteri. Ripercorrendo lantico contrasto tra le due città.
La richiesta di rinviare le primarie era stata avanzata da Francantonio Genovese, il candidato dellUnione che supera del 9% i voti dei partiti del centrosinistra e raggiunge la parità con Luigi Ragno, che invece perde per strada quasi il 10%. Per evitare confusioni tra gli elettori, spiega Genovese. Alla fine la confusione si somma alla confusione. LUnione di Messina e soprattutto esponenti dei piccoli partiti, come i Verdi o Leoluca Orlando, pare abbia deciso di montare ugualmente i gazebo, ma dallorganizzazione regionale non arriveranno né schede vidimate né aiuti organizzativi. Insomma i voti di Messina, per luno o laltro candidato, serviranno soltanto come indicazione politica ma non per il conteggio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.