Quattro ore e mezza tra la scadenza del bando di un concorso pubblico e la pubblicazione dei risultati. Ed è tutto «merito» del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. Succede allUniversità Mediterranea di Reggio Calabria: lo scorso 30 ottobre lAteneo bandisce una selezione per due posti da dirigente con contratto di tre anni. La scadenza viene fissata a venerdì 13 novembre, alle ore 13. Neanche 15 giorni dopo. Ma perché questa fretta? Semplice. Perché il 15 novembre, data «naturale» di scadenza, sarebbe entrato in vigore il decreto legislativo 150/2009, meglio noto come legge Brunetta. E allora? Il bando era chiaro: «A parità di titoli, corsia preferenziale a chi già lavora allUniversità». Ma anche la riforma era chiara: niente concorso senza una «motivata verifica dellassenza di professionalità interne». Se lUniversità promuove un interno, di fatto ammette che lesperto ce lha in casa, e dunque che quel concorso non ha motivo di farsi. E invece si è fatto, a tempo di record e a dispetto del ministro e della sua riforma. E chi lha vinto? Ma due interni, ovviamente, e con largo, larghissimo vantaggio. Non cè stato nemmeno bisogno di un colloquio, previsto come ipotesi di scuola dal bando, e che magari avrebbe violato la sacralità del weekend alle porte. No. Venerdì 13, alle 17.46, sul sito dellUniversità cera già la graduatoria. Sono bastati i titoli. «Più che un concorso è stata una esecuzione sommaria dei temerari che hanno fatto domanda», si mormora nei corridoi dellateneo, e già si parla di un ricorso al Tar contro la selezione.
Lennesimo, come è già avvenuto in passato per il concorso che aveva visto vincitrice la moglie del rettore dellateneo reggino, promossa da ricercatrice a professore ordinario, cancellato da due sentenze, la cui «riedizione» è stata congelata fino al 18 dicembre. E pensare che tra i «temerari» cera anche il dirigente assunto a tempo indeterminato da unaltra importante università italiana. Bocciato sonoramente dai candidati locali. Questa sì che è efficienza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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