Politica

La regina delle veline che ha messo in fuorigioco la tv sudamericana

Elena Jemmallo

Venticinque anni, mora, sorridente, un fisico da fare invidia a Pamela Anderson: Pamela David (ma per i quotidiani è solo Pame) è la nuova sexy icona della tv sudamericana. Il suo ruolo? Presenzialista fissa in un programma sportivo, Noche de juegos. Una posizione dal successo garantito: prendi una trasmissione che parla di calcio, scegli un presentatore ospitale e competente, invita una decina di addetti ai lavori e qualche tifoso per creare l’ambiente e poi, a mo’ di ciliegina sulla torta, la top model di turno, bella da vedere ma poco attinente con il senso di tutto il programma. Possibilmente una agli inizi della carriera televisiva, senza particolari competenze nel ballo nel canto, ma semplicemente incantevole e sorridente.
Se il calcio è secondo l’opinione di molti «una cosa da maschi», che non lascia poco spazio in campo e ai microfoni alle fanciulle, negli studi televisivi la presenza rosa è diventata un must. A patto che non parlino di calcio, ma leggano qualche mail in studio di tanto in tanto e salutino il pubblico all’inizio e alla fine della trasmissione.
L’ultima new entry delle bellissime «senza licenza di parola» è appunto lei, Pamela David, argentina di Santiago del Estero, che però in occasione della trasmissione ha parlato. Eccome. Pare infatti che, durante una delle sue comparsate in tv, abbia fatto rivelazioni particolarmente piccati sui suoi comportamenti sessuali. Audience alle stelle, ma con inevitabile polverone mediatico. Il tutto è poi sfociato in una denuncia contro la Televisión Nacional (TVN) che manda in onda il programma, contro cui si sono scagliati opinione pubblica e la segretaria generale del partito per la democrazia cileno, per aver infangato la dignità femminile. Sotto accusa anche l’atteggiamento e l’abbigliamento eccessivamente sexy della modella. Accuse fondate, dal momento che la modella stessa in un’altra intervista televisiva aveva dichiarato: «Mi vesto sempre in modo provocante, di giorno e di sera, praticamente in ogni momento della giornata».
Diplomata in Amministrazione di impresa, ha lasciato presto gli studi per dedicarsi alla carriera di fotomodella e ha cominciato a calcare le passerelle da giovanissima per l’agenzia di Ricardo Piñeyro e dal 1998 ha lasciato la sua città natale, Santiago del Estero, per lavorare come attrice e modella a Buenos Aires. Lì si è fatta conoscere al grande pubblico nel 2001 per aver partecipato alla seconda edizione del Reality Show El bar. Da qui il decollo in teatro e televisione: negli ultimi mesi ha cominciato a partecipare a trasmissioni in tv via satellite e recitare nelle Fiction prodotte in Argentina. Una su tutte, la trasmissione tv La peluquería, di Canal 9. Ma per conquistarsi le prime pagine dei quotidiani è approdata al programma sportivo Noche de juegos.
Dopotutto il binomio top-model e sport va fortissimo anche in Italia, anche se con risvolti meno polemici. Se in principio fu Alba Parietti con Galagoal, padrona di casa nelle notti magiche dei Mondiali di Calcio di Italia ’90, per i Mondiali ’94 negli States il volto fu quello di Valeria Marini. Oggi, la valanga rosa ho invaso tutto il palinsesto televisivo calcistico. Nel caso di Controcampo, le più gettonate sono le ex-veline ex-letterine ex-Miss Italia. La staffetta negli ultimi anni ha visto alternarsi Martina Colombari, Luisa Corna, Elisabetta Canalis e infine Eleonora Pedron, la bionda padovana, Miss Italia nel 2002 ed ex-meteorina del Tg4. Altra celebrity del calcio in tv è Federica Ridolfi, la bruna che, passando per il Processo di Biscardi, è ora diventata la soubrette principale di un altro popolarissimo programma sportivo, Quelli che il calcio, condotto da Simona Ventura. Il compito della Ridolfi? Allietare il pubblico in stacchetti intriganti insieme alle «Schedine». Cambiando canale, la musica non cambia. A fianco di Biscardi c’è ora Debora Salvataggio, ventenne, arrivata seconda al concorso di Miss Italia due anni fa.

Sconfitta al concorso di Salsomaggiore, è stata rivalutata ampiamente: «Doveva essere lei la Miss del 2003 - ha spiegato il Biscardi presentandola alla stampa - e io l'ho scelta perché così ho riparato a un torto che aveva subito».

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