La Regione «scommette» 750mila euro

Non certo una corsa verso il traguardo azzardata all’ultimo minuto. Ma un impegno lungo mesi. La Regione Lombardia arriva alla resa dei conti su Expo, nel testa a testa con Smirne, con la coscienza del tutto a posto. Oggi inaugura la Boffalora, una delle strade che renderà più facili i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa. Ma già da anni ha impostato le basi per arrivare all’obbiettivo di domani con tutte le carte in regola.
Il Pirellone ha investito oltre 750mila euro per la candidatura di Milano. Nelle sue missioni, in Salvador, Brasile, Siria, Filippine, Polonia, il presidente della Regione, Roberto Formigoni, non ha mai perso occasione per parlare di Expo. E ha rafforzato i rapporti di amicizia con molti rappresentanti e ambasciatori all’estero.
«Abbiamo lavorato e stiamo lavorando moltissimo - spiega Formigoni alla vigilia del verdetto -. Abbiamo sviluppato una formidabile rete di relazioni». Certo, il rischio della sconfitta c’è: «Si tratta di una gara e nelle competizioni si sa che bisogna rimanere concentrati fino al 95esimo minuto». In Lombardia non si è perso tempo ma si è puntato dritti dritti all’obbiettivo della vittoria. Negli ultimi anni, Regione Lombardia ha sollecitato i protagonisti del mondo imprenditoriale lombardo a sostenere la candidatura milanese organizzando vari incontri. Non solo, nel piano delle infrastrutture, si è tenuto conto del 2015 per pianificare vari interventi. Interventi mirati allo stesso tempo a potenziare e salvare Malpensa.


Da qui alla data fissata per Expo, sono in programma quattordici interventi sulle reti metropolitane, tra prolungamenti e nuove linee, trentatré interventi sulla rete ferroviaria e oltre dieci interventi per migliorare la viabilità stradale intorno al polo fieristico di Rho Pero e intorno all’aeroporto di Malpensa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica