La Regione si tiene i soldi dell’evasione

Quelli che sghignazzavano al sentir parlare di federalismo, ora lo usano. Ora sono i primi a dire che i soldi della Liguria restino in Liguria. Soprattutto quelli raccolti grazie alla lotta all’evasione fiscale. In altre parole: l’impegno a recuperare i soldi non dichiarati, ma a patto che non finiscano nelle casse romane. Parola della Regione Liguria, della giunta Burlando, dell’assessore al Bilancio Pippo Rossetti. Che magari si fanno belli con termini tipo «principio di territorialità delle risorse fiscali», ma in pratica votano, insieme a chi lo va ripetendo da anni, una legge per tenersi le risorse dei liguri.
Che la Lega Nord votasse il provvedimento era scontato. Ma stavolta i «sì» sono arrivati anche da tutti gli altri consiglieri, comunisti (rifondati, italiani o federati che siano) compresi.

La legge regionale è passata all’unanimità così come senza obiezioni era già passata in commissione. E ora ci sarà solo da vedere se il governo Monti è in buona fede o solo alla ricerca di far cassa. Nel primo casa la legge regionale inizierà subito a produrre i propri effetti. (...)

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