Le retribuzioni 2009 superano l’inflazione Positivo l’indice pmi

Anche nel 2009, anno di crisi, le retribuzioni contrattuali del lavoro dipendente hanno superato l’inflazione. Nella media dell’anno scorso sono infatti cresciute del 3% contro un’inflazione dello 0,8%. Considerando che l’incremento retributivo è al lordo del prelievo fiscale e contributivo, si può dire che i dipendenti hanno mantenuto il loro potere d’acquisto. Secondo il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, i dati sono «coerenti con il quadro di tenuta delle condizioni di vita degli italiani e, in particolare, dei lavoratori dipendenti. Nel complesso, i dipendenti in attività hanno ottenuto un incremento del potere d’acquisto del 2%, mentre per i dipendenti pubblici gli aumenti sono stati del 3%».
Aumenti superiori alla media sono stati registrati nei comparti dell’acqua e smaltimento rifiuti (+5%), nell’edilizia (+4%) e nel commercio (+3,9%). In drastico calo le ore di sciopero: nei primi dieci mesi del 2009 le ore di astensione dal lavoro sono diminuite del 58,2% rispetto allo stesso periodo del 2008. Le ore di sciopero effettuate per stretti motivi sindacali sono meno della metà del totale (18,8% per le rivendicazioni economiche e 22,8% per licenziamenti e sospensioni dei dipendenti).
Intanto, l’indice pmi manifatturiero conferma, in Europa e in Italia, la ripresa in atto.

In gennaio la produzione nel settore manifatturiero è salita per il quarto mese consecutivo, raggiungendo quota 51,7 contro il 50,8 di dicembre. L’indice è superiore alle previsioni degli analisti. Tuttavia il sottoindice che riguarda l’occupazione peggiora al 44,5 rispetto al 45,8 di dicembre.