Riciclo, nasce la biblioteca

Esposti materiali e prodotti nati dai rifiuti riutilizzati

Sarà uno spazio per le imprese, gli studenti e per chi vuole capire che fine fanno la plastica o il vetro gettati nel bidone sotto casa. «L’imprenditore potrà venire con il suo prodotto, pensiamo a una sedia, e dirci: finora l’ho costruita in plastica normale, con quale materiale riciclato potrei fabbricarla? Lo studente avrà i testi per fare delle ricerche, la persona comune potrà partecipare ai corsi». Tutto questo nella nuova biblioteca-laboratorio sui materiali riciclati, un centro di ricerca voluto dalla Regione e che dall’inizio di giugno aprirà le porte all’interno della Scuola politecnica di design di via Ventura, a Lambrate. «Sarà il primo del genere in Italia - racconta Marco Capellini, l’architetto esperto di materiali riciclati (eco designer) ideatore del centro -. I visitatori toccheranno con mano i materiali, potranno conoscerne le caratteristiche tecniche e chiedere consigli ai ricercatori».
L’architetto lo spiega stando seduto su una panchina costruita con plastica e legno riciclato, esposta in Galleria Meravigli. «Molte delle qualità dei materiali riciclati ancora non si conoscono, è un settore nuovo, e il centro servirà a mettere in contatto aziende e ricercatori, esperti italiani e stranieri».
Il nome scelto è Matrec, che sta per Material Recycling. Dal 2002 esiste una banca dati su internet (www.matrec.it), tra poche settimane aprirà invece uno spazio reale grazie all’impegno di Regione, Cestec, della Scuola politecnica, dell’Adi (Associazione per il disegno industriale) e l’omonima fondazione.

La Lombardia è una delle regioni italiane con la quota più alta di rifiuti riciclati, la materia prima per questo settore. «A fianco ai prodotti con un solo tipo di materiale riciclato (carta, legno, alluminio) ci sono ora quelli realizzati con un mix di materie - conclude Capellini -. L’innovazione, per noi, parte dal riciclo».

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