Una corona di fiori gialli e rossi del Campidoglio è stata deposta davanti al monumento dedicato a Jan Palach, nella piazza che porta il suo nome nel Municipio II. A organizzare la cerimonia in onore del giovane che si diede fuoco a Praga per protestare contro linvasione sovietica della Cecoslovacchia, è stata lassociazione culturale Italo-Germanica. Attorno al monumento, anche corone di fiori dei Municipi II e XX. «Da Roma - ha raccontato Gino Ragno, giornalista e segretario generale dellassociazione - avevamo rapporti con alcuni giovani dissidenti di Praga. Il ventuno agosto ci trovavamo proprio a Praga quando fummo svegliati alle tre al grido di arrivano i russi. Così, da giornalisti siamo diventati combattenti della causa. È ora di ricordare come il comunismo abbia rappresentato nel mondo linfame violenza totalitaria». Il sindaco Gianni Alemanno ha inviato un messaggio a sostegno del ricordo di Jan Palach, definendolo «uno dei simboli non solo della resistenza anti-sovietica della Cecoslovacchia, ma di tutti coloro che nel mondo, per difendere i valori supremi di libertà e democrazia, hanno combattuto contro ogni tirannia».
In un altro messaggio, il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini ha sottolineato che «la Primavera di Praga rimane nella memoria dei popoli come unesperienza fondamentale nel cammino verso la democrazia di quella parte dEuropa che ha vissuto sotto loppressione del modello totalitario sovietico dal secondo dopoguerra al 1989».
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