Pensatori e idee a confronto. Da poco è uscito il nuovo saggio dell’economista Jeremy Rifkin, «La civiltà dell’empatia» (Mondadori) che racconta le trasformazioni che potrebbero investire il capitalismo. Su posizioni opposte invece il sociologo Luciano Pellicani che sta per pubblicare «Anatomia dell’anticapitalismo» (Rubbettino), un saggio che in difesa del capitalismo prende in esame le varie forme che l’opposizione al libero mercato ha assunto nel corso dei secoli, dai padri della Chiesa fino all’Islam radicale e ai no global. Insomma, il confronto è aperto.
- Jeremy Rifkin: "Capitalismo superato, deve adeguarsi alle nuove tecnologie digitali"
- Luciano Pellicani: "Capitalismo vivo e vegeto, per fortuna. Gli 'anti' sbagliano sempre"
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