Riparte il basket, stavolta la Virtus è da scudetto

La squadra allenata da Repesa gioca alle 18,45 al Palalottomatica

Il grande giorno della pallacanestro è arrivato. Finalmente, viene da esclamare, dopo un’estate di attese e un ultimo mese trascorso nelle aule dei tribunali per il caso di due squadre non ammesse a partecipare alla serie A di basket. Così, dopo il rinvio di una settimana, la Lottomatica fa il suo esordio in casa, oggi alle 18,45, contro la neo-promossa Eldo Caserta dell’ex Nando Gentile, da quest’anno nella capitale come assistente coach di Repesa.
Sfida più che abbordabile, almeno sulla carta, per chi parte con i galloni da vice campione d’Italia, contro un altro quintetto campano (sette giorni fa, qualora fosse partito regolarmente il torneo, i romani avrebbero affrontato quelli del Basket Napoli, estromessi dalla linea di partenza come anticipato in precedenza), ma anche sfida-amarcord ricordando i match che animarono (sul parquet e sugli spalti) i due club negli anni Novanta. E qui va aggiunto che il Prefetto di Roma ha ratificato la decisione presa in precedenza dall’Osservatorio dello sport che, proprio in seguito alla passata rivalità, impedisce la trasferta alla tifoseria ospite; e, senza dubbio, è stata un’ordinanza che ha sorpreso entrambe le società.
Neanche a dirlo, la squadra gestita da Toti cercherà di replicare (pardon, di migliorare) la scorsa stagione (la Virtus è stata fra le Top 16 di Eurolega), puntando decisamente al titolo perso in finale contro Siena. Per questo, il patron ha rafforzato la rosa, inserendo in organico il romano Gigli, gli sloveni Becirovic e Brezec, l’americano Hutson, il talento yankee Jennings e l’azzurro Datome, gente esperta che affiancherà il confermatissimo Alessandro Tonolli, da tre lustri a Roma. Fiducia anche a Giachetti, il più longevo con la maglia Virtus dopo il capitano, i due statunitensi Ray e Jaaber (anche se Ibby ha ottenuto il passaporto bulgaro) e lo spagnolo, sempre affidabile, De La Fuente. Per il coach balcanico si tratta della terza stagione nella Capitale: «Non posso promettere nulla - ha detto Jasmin Repesa - né sono il tipo che promette chissà quali risultati. Già solo ripetersi sarà difficile, perché sia il livello del campionato che quello dell’Eurolega si sono alzati. Ciò che posso garantire è il massimo impegno di tutta la squadra, con l’obiettivo di vincere partita dopo partita. Siamo ancora un po’ indietro nella preparazione, ma spero cresceremo partita dopo partita. Comunque ci aspetta una stagione lunga e difficile».
Poco da dire sugli antagonisti di turno, che vivranno una gara col pronostico chiuso anche perché è davvero difficile pensare ai punti deboli della squadra giallorossa.

Mera consolazione il fatto che i campani avessero sperato in sede di calendari in una prima fuori casa contro una grande, per avere meno fretta di mettere a punto la preparazione. Ma allo stesso tempo va però anche detto che la Eldo ha l’obbligo di provarci, da subito, perché vincere non è mai impossibile in uno sport come il basket.

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