Rock e musica afro invadono villa Serra nel nome di De André

Rock e musica afro invadono villa Serra nel nome di De André

Quando le note, le luci e i colori dei concerti dal vivo s'intrecciano con i fiori, gli alberi e la magia che solo la natura riesce a dare, ecco che nasce il «Villa Serra Break Out», una rassegna di cultura e spettacolo che nei mesi di giugno e luglio offrirà un fitto calendario di eventi. Nella splendida cornice dei novanta metri quadrati del parco storico di villa Serra a Comago, artisti, musicisti e scrittori saliranno sul palco per proporre la loro arte e «offrire un'alternativa al grigiore quotidiano», come ha spiegato Michele Casissa, presidente del consorzio.
Il primo concerto che avrà il compito d'inaugurare il festival sarà tutto dedicato a Fabrizio De André. «Sabato 30 maggio alle 21 - annuncia Casissa - faremo un tributo al grande cantautore genovese a dieci anni dalla sua scomparsa. Sono stati coinvolti artisti importanti come Paola Turci, Vittorio De Scalzi, i Mau Mau e orchestre che spazieranno dalla musica classica, a quella afro-americana, ai genovesi Bailam, ai La Crus». Ma questo concerto sarà il primo di una lunga serie. Saranno quattro i festival musicali, (Greenfog, Santorock, Metalfest e Hip Hop), e tre le proposte di arte contemporanea che verranno attivate nel corso della manifestazione, mentre dal 4 al 7 giugno verrà presentata la prima edizione di «Tagli di carta», il primo festival italiano di narrativa a tematica ambientale.
«Forte è l'impronta del progetto - continua Casissa -, che guarda non solo alla qualità della proposta di spettacolo, ma è attenta alla dimensione della musica come linguaggio, come canone di espressione che, paradossalmente elettrico, rock e persino metal, trae energia dal contesto naturale del parco. È bello ascoltare dei musicisti con poca spesa, dai 5 ai 15 euro, in un ambiente protetto e da conservare». Tra le band che saliranno sul palco oltre ai famosi Meganoidi, Planet Funk, Caparezza, Negrita, Bandabardò e Modena City Rambles, ci saranno anche gruppi emergenti genovesi.
In occasione della rassegna saranno allestiti nuovi parcheggi, punti di ristorazione e servizi di accoglienza tra i quali un baby park per i più piccini. «La realtà di villa Serra e il suo recupero - spiega l'assessore comunale ai parchi, Roberta Morgano - rappresenta un modello che dovremmo riproporre in altre ville genovesi. Questo è un esempio di come si possa valorizzare e scoprire un'area bellissima che fino a qualche anno fa era poco conosciuta in quanto periferica. I lavori di recupero di villa Serra iniziarono nel lontano 1992, ed ora possiamo dire che si sono conclusi nel migliore dei modi».


Musica, cabaret, iniziative per i bambini, mostre, sport e persino feste enogastronomiche saranno i fiori all'occhiello, nei i mesi estivi, della villa di Comago. «Qui la natura - conclude Casissa - viene musicata, interpretata e vissuta come non lo è stata mai».

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