Roma - L’Atac ha sospeso Francesco Bianco, l’ex Nar assunto dall’azienda di trasporto e mobilità della Capitale, dopo la bufera sollevata dai commenti contro il presidente della Comunità Ebraica Riccardo Pacifici e contro gli studenti in piazza. Non solo. L’azienda, già nel mirino dell’autorità giudiziaria per "Parentopoli", annuncia anche di aver rivisto la policy di accesso ad internet per i dipendenti, limitandola "ulteriormente".
L'Atac sospende l'ex Nar Bianco In una nota resa pubblica questo pomeriggio dalla stessa Atac, "in merito all’improprio utilizzo dei sistemi informatici aziendali per lanciare messaggi dal contenuto inaccettabile mediante social network", l’azienda ha fatto sapere che oggi si è provveduto a sospendere, "con effetto immediato", Bianco, "autore del comportamento non conforme, in via cautelativa e in attesa delle risultanze degli ulteriori
accertamenti in corso". L’Atac ha fatto, quindi, sapere che "si è contestualmente proceduto alla modifica delle policy aziendali di utilizzo di internet, limitando ulteriormente le possibilità di accesso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.