Daniele Petraroli
Trattativa a oltranza con i sindacati tra giovedì notte e ieri pomeriggio e poi laccordo sullemergenza Roma-Pantano. Dopo la figuraccia del 2 marzo, con la linea bloccata nel giorno dellesordio già alle 13,30, la priorità per il Campidoglio e i vertici di Met.Ro. è stata quella di trovare una scappatoia. Il potenziamnento dei treni e dei macchinisti ci sarà, ma tra qualche mese.
Ieri pomeriggio, al termine della riunione con la Rsu (rappresentanza sindacale unitaria), reazioni discordanti. Se la società che gestisce la ferrovia si dichiara soddisfatta («Ci è stato assicurato che garantiranno il servizio con il lavoro straordinario») i sindacati sono rimasti critici. «Ancora una volta il senso di responsabilità è stato esercitato soprattutto per lenire i disagi dei cittadini. Non servono appelli al senso di responsabilità rivolti solo al sindacato - ha commentato Gabriele Mazzariello della segreteria Cgil di Roma e Lazio riferendosi alle parole del presidente di Met.Ro. Stefano Bianchi il giorno dellinaugurazione -. Le organizzazioni sindacali da tempo avevano segnalato alla società Met.Ro. le possibili disfunzioni legate alla carenza di personale e mezzi ma non sono state ascoltate. Ora, dopo i disagi alla cittadinanza si chiamano i sindacati e i lavoratori a metterci una toppa». Un durissimo attacco al Comune e a Met.Ro., dunque. «Le dichiarazioni della Cgil rappresentano lennesima prova, dopo linaugurazione farsa della tratta ferroviaria, che avevamo ragione - le parole del capogruppo in Regione della Lista Storace Fabio Desideri -. Alla luce di quanto sta accadendo lo slogan che campeggia sul sito web di Met.Ro. «Apre il tratto ferroviario Grotte Celoni-Pantano: la concretezza alla base del nostro agire», suona beffardo e poco rispettoso dei cittadini».
Anche il Sult ha dubbi sulla funzionalità della linea nei prossimi giorni: «La verità è che non siamo in grado di garantire il servizio per lintera giornata», ha dichiarato il segretario regionale del Sult per Met.Ro. Roberto Proia. Ieri i treni sono arrivati regolarmente al nuovo capolinea anche se il servizio ha funzionato a singhiozzo. Sui 30 turni straordinari previsti, infatti, ne sono stati fatti solo una dozzina. Intanto indiscrezioni filtrano sullincontro di giovedì sera tra sindacati e assessore alla Mobilità Mauro Calamante. «Ci state facendo massacrare dalla destra - avrebbe insistito lassessore -. Allora che ce labbiamo mandato a fare Veltroni a Pantano?».
In serata persino un incidente. UnOpel Astra si è scontrata con un convoglio in via Giolitti. Linea interrotta per oltre unora.