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Roma Spalletti e il 4° posto: «È vitale, e se non ci arriviamo sarà un fallimento per tutti»

«Se non arriviamo almeno quarti, abbiamo fallito tutti. Lo dirò alla squadra, lo ricorderò a tutti, nessuno escluso». Luciano Spalletti fissa in maniera categorica l’obiettivo minimo che la Roma deve raggiungere in campionato. E rafforza il concetto se ce ne fosse bisogno «Ma anche terzi va bene».
La rincorsa all’ultimo posto disponibile per la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League, ricomincia questa sera nel superposticipo contro il Milan del nuovo arrivato David Beckham. I giallorossi hanno 23 punti e sono a 9 lunghezze dalla quarta piazza, anche se mercoledì sera c’è il recupero casalingo contro la non trascendentale Sampdoria e il distacco potrebbe scendere di tre punti. La missione è tosta ma è alla portata dei giallorossi, nonostante l’assenza del capitano Francesco Totti che resterà al palo per almeno altre tre settimane.
«Una squadra non può dipendere da un solo calciatore - avverte il tecnico giallorosso -. Servono traguardi stimolanti e per questo vinceremo la partita anche se Roma e Milan sono simili per certi versi». Senza Totti si potrebbe pensare ad un Milan favorito. «Una squadra non può dipendere da un solo calciatore. Anche a loro manca un elemento importante per i loro equilibri come Rino Gattuso però hanno fatto risultato lo stesso e devono avere ambizioni lo stesso, come le dobbiamo avere noi».
Sacchi ha detto che la Roma può vincere, ma solo aggredendo e facendo molto pressing. «Quello che dice un tecnico come Sacchi va sempre preso in seria considerazione. Quando lui allenava sono stato a studiarlo attentamente e ho preso molte cose dalla sua interpretazione del calcio. Ormai tutte le squadre hanno capito che il vantaggio maggiore lo si ha attaccando la profondità. Gli attaccanti questo lo sanno benissimo. Non è possibile pressare per tutta la gara, bisognerà leggere i momenti particolari. Del resto quando si vuole pressare molto si costringe a lasciare spazi dietro. E quando giochi contro gente veloce e tecnica come Kaka, Ronaldinho e Pato bisogna stare attenti ed usare più soluzioni».
Questa sera il rossoneri potranno contare anche su David Beckham che partirà dalla panchina e potrebbe entrare al posto di un Seedorf non al meglio della condizione. «Il tam tam mediatico che lo accompagna non è una sorpresa. Deve fare i conti con un’enorme pressione da sempre - aggiunge - questo dimostra in maniera ulteriore le sue qualità. Ma io al totocalcio punterei comunque sulla vittoria della Roma anche se i giocatori del Milan meritano rispetto, hanno vinto tutto a livello mondiale».
Per chiudere una risposta piccata a chi pone domande sulle condizioni dei campi di allenamento di Trigoria: «Vedo persone che ci lavorano dalla mattina alla sera. I danni li provoca il tempo: nell’ultimo periodo a Roma è piovuto tantissimo, è stata una sorpresa per tutti».
Per quanto riguarda la formazione sarà una Roma a due punte con Vucinic e Baptista le bocche da fuoco. Rientrano a disposizione Pizarro (titolare sicuro), Taddei e Aquilani.

Tra gli indisponibili Menez si aggiunge a Max Tonetto e Okaka.

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