Anziano picchiato per aver gettato i rifiuti sui cumuli di spazzatura

Un anziano di 80 anni è stato picchiato brutalmente da uno sconosciuto per aver gettato il proprio sacchetto di rifiuti su uno dei cumuli di immondizia che sommergono i quartieri di Roma

Anziano picchiato per aver gettato i rifiuti sui cumuli di spazzatura

Troppi rifiuti per strada e, allora, scoppia la rissa tra anziani. A farne le spese, è stato un signore di 80 anni, Giuseppe B., finito al pronto soccorso con una frattura nasale e lesioni al volto.

Una storia che a molti farà storcere il naso, eppure è accaduta sul serio. Dove? A Roma, in zona Forte Boccea, nel pomeriggio di domenica 5 gennaio. Così, un 80enne è stato brutalmente malmenato da un passante per aver gettato un sacchetto di rifiuti organici nel bidone della spazzatura già strabordante di rifiuti.

Stando a quanto si apprende dall'edizione odierna de Il Messaggero, l'uomo si sarebbe diretto dalla propria abitazione verso via Adriano I in cerca di un piccolo varco tra ii cumuli di immondizia che, ormai da tempo ormai immemore, stanno trasformando la bellissima città capitolina in una grossa discarica a cielo aperto. Dopo aver ispezionato a lungo la zona, Giuseppe ha individuato un piccolo spazio in cui deporre il proprio sacchettino ma neanche a dirlo che, da lì a breve, è accaduto l'imprevedibile.

Non vede? Qui ci sono già abbastanza rifiuti, non ne getti altri”, ha tuonato una voce alle spalle dell'anziano. E ancora: “Non deve venire a buttare lo sporco in questi cassonetti”. Il novantenne non avrebbe fatto in tempo a voltarsi che sarebbe stato centrato al volto con due pugni violenti dallo sconosciuto. Ad aggredirlo è stato un altro pensionato, di circa 20 anni più giovane, che se l'è data a gambe levate lasciandolo ferito sull'asfalto. A quel punto, Giuseppe si è trascinato a fatica verso casa in cerca di disperato aiuto. Raggiunta l'abitazione, I familiari hanno subito allarmato I soccorsi e la polizia per denunciare il torto subito. L'uomo è stato trasportato all'ospedale San Carlo riportando una frattura complessa al naso e lesioni profonde al volto con una prognosi di ben 15 giorni. Tra qualche settimana dovrà sottoporsi persino ad una visita otorino-laringoiatra per appurare una sospetta lesione al timpano.

La gente è esasperata perché il servizio non funziona”, ha dichiarato il figlio della vittima attribuendo parte di quanto accaduto alla pessima gestione del servizio di raccolta rifiuti nella capitale. “Bisogna avere paura persino di buttare l'immondizia adesso? - ha continuato l'uomo – In un'altra situazione, questo non sarebbero successo.

Comunque sia, non possiamo certo giustificare quanto accaduto. Si è trattato di un'aggressione gravissima. Stiamo valutando se intraprendere azioni legali o meno. Ovviamente, nessuno vorrebbe una discarica sotto casa, ma neanche dentro”.

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