Quei sogni di Camilla e l'ultimo sms: "Tranquilla mamma, sto tornando"

Il suo sogno era quello di viaggiare e di scoprire nuovi posti. Sul proprio profilo Instagram aveva lasciato scritto: "Ricordati di sorridere sempre"

Quei sogni di Camilla e l'ultimo sms: "Tranquilla mamma, sto tornando"

Ancora sotto choc parenti e amici di Camilla e Gaia, le due 16enni che nella notte di ieri sono state travolte da un giovane di 20 anni e uccise a Ponte Milvio. Alcuni testimoni hanno da subito dichiarato: "Correvano mano nella mano. hanno scavalcato il guardrail... poi l'incidente". Alla guida della Renault Koleos vi era Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, che si è subito fermato per tentare di prestare soccorso ma per le due ragazze non c'era più nulla da fare.

L'edizione odierna de Il Messaggero riportato i sogni e gli ultimi messaggi di Camilla. Come scriveva sui social, il suo film preferito era Prima di domani, che narra di un gruppo di amiche che trascorre una serata insieme per poi morire in un incidente d'auto; la protagonista il giorno successivo però si risveglia e scopre di avere la possibilità di rivivere gli ultimi istanti per fare del bene agli altri.

L'ultimo sms

Sognava di viaggiare, di scoprire più posti possibile. Sul proprio profilo Instagram aveva scritto: "Ricordati di sorridere sempre". Desiderava un futuro sempre in giro per il mondo e a contatto con persone nuove. I suoi viaggi preferiti erano quelli in compagnia con Giorgia, la sorella più grande di 22 anni, e mamma Cristina. Circa dieci giorni fa era stata a Firenze; nel cuore le era rimasta Dublino e la gita più bella probabilmente è stata quella a Venezia. Non a caso, dopo aver trascorso le medie alle Nitti, ha deciso di intraprendere il percorso delle lingue presso liceo De Sanctis.

Era molto timida e riservata; raramente usciva di casa per tornare tardi. Il suo cellulare era accoppiato con quello della sorella affinché a casa sapessero sempre dove si trovasse. Cristina è una mamma apprensiva. Verso mezzanotte aveva mandato un messaggio a Camilla: "Ma hai visto che ora è?". Dopo dieci minuti la ragazza le aveva risposto per tranquillizzarla: "Sto tornando". A quel punto la donna chiama l'altra figlia Giorgia, anche lei in giro con le amiche: "Tua sorella non si vede ancora, ho provato a chiamarla più volte, il telefono squilla ma resta muto. Mi localizzi dov'è?". La risposta è: "Mi segnala la posizione a Corso Francia". Ma poi arriva il sospetto che fa immaginare il dramma: "Mamma, so che c'è stato un incidente, vai a vedere".

Cristina ovviamente esce subito di casa per raggiungere a piedi, sotto la pioggia, il luogo del dramma e intravede i lampeggianti della polizia locale. "Sono la mamma di Camilla Romagnoli", dice a un vigile che nel frattempo si guarda con un collega e risponde: "Signora aspetti qua, non si muova". Poi però scopre autonomamente che sua figlia è ormai morta.

Ora a casa Romagnoli arrivare famigliari e amici, straziati dal dolore. La mamma ha commentato disperata: "Lei non c' è più, non è giusto. Dovevo morire io, doveva investire me, non lei a sedici anni. Una vita spezzata, avevamo tanti progetti".

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