Romeno ucciso a colpi d’accetta nel Sublacense

Ucciso a colpi di accetta. Il cadavere di un uomo, Nocolai Curteanu, romeno di 43 anni, è stato trovato ieri mattina lungo una strada che collega Castel Madama con Subiaco. A dare l’allarme è stata una cittadina romena, che abita in zona, ed era appena uscita di casa. Appena ha notato quel corpo ha chiamato il 118 e i carabinieri. Sul posto sono giunti immediatamente i militari del reparto territoriale di Frascati e il medico legale per cercare di stabilire l’orario della morte.
Il cadavere del romeno, completamente vestito, si trovava in un viottolo, a una cinquantina di metri dalla via Empolitana. Il corpo presentava due profonde ferite di arma da taglio al collo e alcune più lievi al volto. L’assassino avrebbe infierito contro la vittima con un’arma da taglio, probabilmente un’accetta. Il movente, al momento, resta difficile da stabilire. Il romeno, infatti, potrebbe aver litigato con qualche connazionale e la lite sarebbe degenerata in tragedia.
I principali accertamenti sono ora concentrati sulla vita del romeno. L’uomo era momentaneamente disoccupato, ma in precedenza aveva lavorato come manovale nei cantieri edili della zona. Era sposato e la moglie, che è stata ascoltata a lungo dagli investigatori, viveva con lui a Guidonia. In tasca della vittima i militari hanno trovato anche una tessera della Caritas. Nelle prossime ore i carabinieri allargheranno le indagini ai frequentatori delle mense e agli stranieri che abitano nella zona di Guidonia, Castel Madama e Subiaco.


L’unica certezza per ora è che lo straniero non sarebbe stato ucciso dove è stato ritrovato, ma altrove e poi abbandonato in quel tratto di strada. Inoltre, poco dopo le due, gli abitanti di alcune ville nelle vicinanze di via Empolitanba hanno sentito i cani ululare. Proprio questo è il punto di partenza delle indagini, che si svilupperanno nelle prossime ore.

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