Romulea Salvo il «campetto» di Totti

La Romulea Calcio sopravviverà. La storica società calcistica radicata nel quartiere San Giovanni non perderà la sua identità. Il Comune e la Provincia di Roma, ma anche la Regione Lazio e la società Roma Metropolitane, hanno preos un impegno: davanti ai giovani calciatori, ai loro genitori, e ai tanti anziani sostenitori della società, le istituzioni locali ci hanno «messo la faccia - come ha dichiarato Alessandro Cochi, delegato del sindaco Alemanno per lo Sport - per risolvere questa situazione».
A pochi mesi dalla scadenza per la presentazione della domanda d’iscrizione ai prossimi campionati dilettantistici, la Romulea - club nato nel 1921, prima della stessa As Roma - rischia di rimanere senza lo storico campo Roma di via Farsalo. Qui infatti sbucherà la nuova stazione della metro C, dopo il trasferimento, a causa di alcuni ritrovamenti archeologici, dal sito iniziale di largo Amba Aradam. «Oggi - ha spiegato Cochi - non possiamo dire se la Romulea tornerà a giocare qua, ma non vogliamo allontanare la sua sede di più di un chilometro». «La perdita della Romulea sarebbe un colpo pesante per la storia del calcio della città. Nessun lavoro della metro inizi finchè questa società non avrà trovato una nuova casa», ha ribadito Enzo Foschi, consigliere regionale.

Dalla manifestazione «Salviamo la Romulea» quindi è stato annunciato un impegno trasversale per permettere alla società, che nel tempo ha sfornato campioni come Totti, di trovare una nuova sede, perchè quella attuale diventerà «il parco lineare delle Mura aureliane» come ha spiegato l’ingegner Giovanni Simonacci, responsabile del procedimento per la linea C di Roma Metropolitane, che ha aggiunto comunque che «si sta spingendo per realizzare nuovi campi in via Macedonia».

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