Ronaldinho: alla fine la spuntano il Flamengo e Galliani

Conclusa a Rio de Janeiro la trattativa che porterà il Gaucho nel club carioca. Il Gremio, che non offriva soldi per il cartellino, è rimasto di sale. Adesso mancano solo le firme di avvocati e calciatore. Il vice-Berlusconi incassa un gruzzoletto da spendere nel centrocampista

La telenovela è conclusa: Ronaldinho alla fine ha deciso. E ha scelto il Flamengo, non per il cuore, per tornare a casa, come aveva raccontato nei giorni scorsi. Ma per il vile denaro. Infatti è stato il Flamengo ad aggiudicarsi il cartellino del Gaucho versando al Milan la sommetta pèer niente trascurabile di 4 milioni di euro. Serviranno ad Adriano Galliani per accontentare il suo allenatore Allegri che ha continuato, anche prima di affrontare l'Udinese, a reclamare l'arrivo di un altro centrocampista. A Ronaldinho il Flamengo verserà la bellezza (per quel paese) di 100 mila euro al mese, per la durata di 4 anni, fino al 2014, scadenza del mondiale. Chissà se Ronaldinho resisterà a quel calcio che pure non è così stressante e fisico come quello italiano.
Il Gremio è rimasto male. Il suo presidente Odone ha dichiarato di essere stato "tradito" dal fratello di Ronaldinho, de Assis, che corre là dove ci sono i soldi naturalmente. E infatti è stato de Assis a convincerci di accettare il Flamengo. I brasiliani hanno deciso di presentarlo a Copacabana, per realizzare una grande festa.

Nel frattempo a Milanello Allegri gli ha dato l'addio dichiarando che si tratta «di una grave perdita per tutto il calcio italiano». Dovrà consolarsi con Cassano «dal quale mi aspetto che faccia fare il salto di qualità alla squadra».

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