Roma

Da Rossini a Morricone, note per tutti i gusti

Lunedì e mercoledì, due serate per festeggiare Ferragosto con i «Trombonisti Italiani» e l’«Ensemble Musica Laeta»

Fabrizio de Feo

Le scorpacciate di eventi di giugno e le maratone live di luglio sono ormai alle spalle, consegnate alla memoria di una stagione musicale forse mai così intensa. Ma nel panorama rarefatto dell’agosto romano non mancano squarci di luce e oasi musicali in cui trovare eventi di qualità. Una su tutte: la rassegna «Mille e una nota» al Chiostro del Bramante, appuntamento che non tradisce le aspettative degli appassionati neppure nel mese in cui l’esodo vacanziero diventa la regola e Roma ridisegna i propri connotati, riducendo al minimo la velocità interna. Qui, nel complesso monumentale di Santa Maria della Pace, primo progetto di rilievo eseguito a Roma dal Bramante, vanno in scena due serate per festeggiare il Ferragosto. Questo è lo spirito con cui «i Trombonisti Italiani» e l’«Ensemble Musica Laeta» si esibiranno lunedì 15 e mercoledì 17.
Composto da solisti di valore, l’ensemble de I «Trombonisti Italiani» è stato invitato per il tradizionale «Concerto di Ferragosto». Il programma va dalle antiche arie di Praetorius (Danze Francesi), Palestrina (Ricercar del Primo Tuono), Rossini («Ouverture» dal Guglielmo Tell) alle atmosfere del secolo appena trascorso: Dvorak («Danza Slava» n.8 dalle Danze Slave Op.46), Piazzolla (Libertango), Desmond (Take Five), Fillmore (Lassus Trombone), fino a Lennon-McCartney (Hey Jude). Gruppo versatile e dal repertorio sconfinato, nella sua formazione comprende Lito Fontana; Gianluca Camilli, primo Trombone dell’orchestra del teatro San Carlo di Napoli; Rocco Degola e infine Roberto Pecorelli.
Mercoledì sarà di scena invece il quartetto «Musica Laeta» composto da Antonio Cordici violino, Fabio de Portu chitarra, Massimo Lupi flauto e Angela Argentieri pianoforte. Obiettivo principale del gruppo, costituito da musicisti professionisti con esperienza ultradecennale, è quello di proporre al grande pubblico i più celebri brani della musica classica e moderna, sia originali che trascritti, spaziando dalla musica rinascimentale a oggi. Anche questo concerto si divide in due parti: la prima è una visita guidata nei percorsi della classica e dell’opera e prevede brani di Holborne (Gagliarda), Dowland (My Lord Willoughby’s welcome home), Susato (Ronde), Rossini (Ouverture da «La Pietra del paragone»), Ciaikowsky (Suite dal Balletto «Lo Schiaccianoci»), Bizet (Suite dall’Opera «Carmen»). Nella seconda parte, invece spazio alle musiche da film con brani da «Jesus Christ Superstar», «The Phantom of the Opera», «Colazione da Tiffany», per finire con alcuni fra i più grandi compositori italiani: Nino Rota (brani da «Otto e mezzo» e «Il Padrino»), Nicola Piovani (brani da «La vita è bella») e Ennio Morricone. Un repertorio variegato, capace di regalare soddisfazioni e brividi musicali anche a chi ha poca dimestichezza con la musica (cosiddetta) colta.

Ingresso: intero 15 euro; ridotto 10 euro (over 65 e under 18).

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