Sabrina Cottone
Uniti per difendere Malpensa e le infrastrutture collegate, con un documento firmato da tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione. «È unassunzione di responsabilità fortissima» gongola Roberto Formigoni, promotore dellintesa politica trasversale e adesso incoronato dal consiglio regionale delegato con pieni poteri (messi nero su bianco in sette punti) presso il governo e le altre Regioni del Nord. «Mi auguro che le altre istituzioni e le risposte di Alitalia siano allaltezza della serietà del consiglio» dice Formigoni, che parla anche della terza pista: «Non sono né contrario né favorevole, serve una valutazione ambientale». E il rispetto dei vincoli paesaggistici è uno dei punti sottoscritti allunanimità dallassemblea.
Tecnicamente il consiglio ha approvato un ordine del giorno con cui la Lombardia affronta la crisi di Alitalia e chiede il rilancio dellhub di Malpensa. Ci sono volute diverse ore ma alla fine si è trovata lunanimità. Il testo che ha messo daccordo tutti, da Alleanza nazionale a Rifondazione comunista, è in sette punti e ha come elemento centrale un «adeguato rilancio di Alitalia quale compagnia di riferimento, abbandonando la consuetudine di continue ricapitalizzazioni improduttive fatte con denaro pubblico». Cè poi linvito al governo perché il piano industriale di Alitalia «confermi laeroporto di Malpensa come hub internazionale e nucleo portante del trasporto aereo». Lincarico dato a Formigoni è consistente. «Il consiglio regionale impegna la giunta a promuovere presso il governo un confronto con la regione Lombardia e le altre regioni del Nord...» è la formulazione che dà al presidente i poteri per gestire il caso.
Nel documento si chiede di verificare, di concerto con il Governo, «il pieno rispetto degli impegni sottoscritti nellaccordo del 22 aprile 2002», ovvero laccordo che prometteva centralità per Malpensa. Si chiede in particolare il riequilibrio delle basi operative del personale navigante, la riarticolazione dei diritti di scalo tra Linate e Malpensa, lincremento delle destinazioni intercontinentali e del numero degli aerei di lungo raggio, lo sviluppo dellofferta sui settori domestico e internazionale. Cè poi un paragrafo riservato alle infrastrutture ferroviarie e stradali, già programmate nel 1998, per cui il consiglio impegna la giunta a fare pressioni sul governo.
Soddisfatto anche il presidente del consiglio regionale, Ettore Albertoni: «Bene Malpensa, adesso prepariamo il dibattito sullautonomia lombarda».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.