Nadia Muratore
Lo schianto li ha storditi e il fuoco li ha uccisi. Cinque ragazzi, tra i 24 e i 34 anni, sono morti carbonizzati, intrappolati nelle fiamme allinterno della vettura su cui viaggiavano. Un incidente automobilistico grave, che si è trasformato in tragedia, allalba di ieri, quando un incendio ha reso lAlfa Romeo 147 una trappola mortale, che non ha lasciato scampo ai cinque amici. Sullauto viaggiavano Luca Galdini, 33 anni; Marco De Marchi, 24 anni; Filippo Lazzarini 32 anni e Marco Mussotti, 27 anni, tutti di Carpignano Sesia, in provincia di Novara. Con loro anche Davide Buccino, 30 anni di Lenta, in provincia di Vercelli che era alla guida dellAlfa. Toccherà alla polizia stradale di Novara definire lesatta dinamica dellincidente, ma da una prima ricostruzione pare che la vettura, dopo aver sbattuto contro una rotatoria, si è schiantata contro il muro di una casa disabitata. Immediatamente dopo lurto sono divampate le fiamme ed i ragazzi, probabilmente feriti o comunque storditi dalla violenza dellimpatto, non sono riusciti a scendere dalla vettura e a mettersi in salvo. Lincidente è accaduto poco dopo le 4 di domenica mattina, allentrata del paese di Carpignano. I ragazzi avevano trascorso la serata in un ristorante di Carpignano e poi avevano deciso di tirar tardi a Fano Novarese, in un disco pub dove erano soliti ritrovarsi nelle serate del fine settimana. Quando sono usciti per tornare a casa non potevano immaginare che a pochi chilometri di distanza un tragico destino li stava attendendo. A dare lallarme è stato un automobilista, arrivato pochi minuti dopo lincidente ma, nonostante la tempestività dei soccorsi, per il gruppo di amici non cè più stato nulla da fare. I vigili del fuoco hanno lavorato diversi minuti per poter domare lincendio e quindi introdursi tra le lamiere contorte e bruciate dellautomobile. Il silenzio che regnava dentro labitacolo della vettura, fin da subito ha fatto intuire ai soccorritori che non cera più nulla da fare. Raccapricciante la scena che è apparsa ai loro occhi: i corpi carbonizzati dei cinque ragazzi giacevano uno accanto allaltro e non era più possibile neppure distinguere i loro tratti somatici.
È stato un fine settimana di sangue anche su altre strade italiane. In Romagna tre persone hanno perso la vita in due incidenti stradali: intorno alle 5.30 di ieri è morta una ragazza di 16 anni, Silvia Valilà, di Bologna. Viaggiava sullA14: ha tamponato un autocarro, finendo poi fuori strada. Nellurto, avvenuto tra Forlì e Faenza, sono rimasti feriti altri tre giovani che erano sulla stessa macchina. Sempre sulla A14, nei pressi di Solarolo, in provincia di Ravenna, una coppia di immigrati marocchini, lui 31 anni, lei 25, regolarmente domiciliati a Bologna, sono stati investiti da unauto dopo aver urtato violentemente contro il guardrail. Luomo è morto sul colpo, la sua compagna è deceduta dopo qualche ora dal ricovero nellospedale di Lugo. Risultano ancora critiche le condizioni delle giocatrici e dellallenatrice della squadra di volley, Vbc Rieti, rimaste coinvolte domenica sera insieme a Mario Tocca, presidente della squadra, in un incidente stradale sulla via Salaria. Lo scontro è stato provocato da un cittadino rumeno che viaggiava su una Bmw, insieme con un amico. Entrambi sono morti nello schianto.
Un sabato ad alta velocità, morti cinque ragazzi
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