Sacerdote condannato a 15 anni per pedofilia

Per il tribunale di Roma don Ruggero Conti dovrà scontare in carcere 15 anni e 4 mesi di reclusione. Con la sentenza di primo grado i giudici hanno riconosciuto l’ex parroco della Natività di Maria Santissima a Selva Candida, a Roma, colpevole di abusi ai danni di sette bambini affidati alle sue cure nell’oratorio e nei campi estivi tra il 1998 e il 2008. Per il sacerdote, condannato per violenza sessuale, atti sessuali con minori e induzione alla prostituzione minorile, il pm che nel processo rappresentava la pubblica accusa aveva chiesto 18 anni di reclusione. E ha presentato un quadro accusatorio corredato da prove che evidentemente hanno convinto i giudici del tribunale, i quali hanno anche stabilito una provvisionale di oltre 200mila euro a favore delle parti lese. Il legale del sacerdote ha commentato «ce lo aspettavamo» e ha annunciato appello.
Nella vicenda di don Conti la svolta arriva il 30 giugno del 2008 quando il religioso viene arrestato mentre stava organizzando con l’oratorio il viaggio per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù.

Le indagini fanno emergere ulteriori casi di abusi che risalirebbero anche a 25 anni fa quando l’ex parroco, che non era ancora ordinato sacerdote, insegnava educazione sessuale a Legnano. Don Conti avrebbe, stando anche al capo di imputazione, compiuto gli abusi approfittando soprattutto della situazione di «debolezza e difficoltà in cui si trovavano le famiglie delle vittime».