Qui a Milano lhanno soprannominata Saetta anche se viene dal Nord, dal profondo Nord dove è abituato a sentirsi chiamare Rudolph o Vixien. Ma dicono che non appena i bimbi la vedono arrivare, iniziano il loro gioco preferito e le danno ogni volta un nome diverso. Alla renna, sintende. Quella vera, in carne, ossa e pelliccia. Proprio così, avete letto bene. Lultima trovata per il Natale arriva da un piccolo negozietto in fondo a via Padova, specializzato nellorganizzazione di feste ed eventi che questanno ha pensato di far scendere una renna dalla tundra siberiana per portarla a tutti i bambini milanesi.
Giura, la mente dellanimazione, Thomas Pacher, che loro sono gli unici in Italia a fornire un servizio del genere. Con tanto di neve finta, Babbo Natale che arriva sulla slitta e distribuisce i doni mentre Saetta con il naso rosso gli sta accanto come una vera star. Cammina in mezzo ai giardini e ai cortili delle ville o delle case di campagna dei clienti illuminata da una lanterna con i bambini che la guardano a bocca aperte dietro le finestre. Cè anche il tempo di darle da mangiare ed è una festa. I più piccoli si avvicinano timorosi e le sfiorano il manto per convincersi che non stanno sognando, ma che Babbo Natale e la renna esistono davvero. Guai a chi non gli crede e a tutti quelli che provano a metterlo in dubbio: loro lo hanno sperimentato, provato e visto con i propri occhi.
Spiega Thomas Pacher che le richieste per avere Saetta durante le feste hanno già riempito il calendario natalizio. «Abbiamo clienti confermati per la vigilia e il 25 dicembre, in Brianza e fuori città. Altri ci hanno chiamati dalla Svizzera. Ma in quel caso avremmo dei problemi per superare il confine». Mica uno scherzo spostare un animale che pesa 180/200 chili per un metro e mezzo di altezza e un paio di corna lunghe almeno 150 centimetri, senza contare i permessi per passare i controlli. «Quando dobbiamo andare a fare un servizio, la portiamo con un camion - continua lanimatore -, scende con il Babbo Natale e poi la riportiamo indietro». In un maneggio vicino a Brescia, dove Saetta rimarrà almeno fino alla fine delle feste e poi dovrebbe riprendere il suo viaggio verso il paese dove lhanno trovata, lAustria. Il pacchetto completo, con Babbo Natale, la neve, la lanterna e Saetta costa 1.200/1.500, più gli extra per il chilometraggio.
«Abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso per questanno - aggiunge la titolare del negozio di via Padova -. E la renna ci sembrava unottima idea. In fondo, il Natale è sempre stato associato a questo animale». Lesperimento con il Babbo Natale che entra nelle case e porta i doni ai bimbi, esiste già da otto anni. Unequipe di sei ragazzi, sempre gli stessi, che si travestono per regalare un sogno ai più piccoli. «Ci vuole esperienza per farlo, e non è da tutti - spiega Pacher -. Entrare in una famiglia dove si sta festeggiando il Natale non è semplice. Bisogna stare attenti e ci vuole una certa predisposizione per così dire».
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