Al Salone del mobile col taxi collettivo

Si sale almeno in tre e si paga meno della metà della tariffa. Negli hotel opuscoli informativi in inglese

Marcello Chirico

Lo si prova in concomitanza col Salone del Mobile, ma in seguito potrebbe diventare un servizio di trasporto in più per la città. Soprattutto, più conveniente. Stiamo parlando del taxi collettivo, o car-shering se si uso la slang internazionale. In sostanza è quel taxi che, preso da almeno tre persone, ti porta a destinazione pagando meno della metà la corsa ordinaria. Da domani al 10 aprile, in concomitanza col Cosmit allestito per la prima volta nei padiglioni di Rho-Pero, lo si potrà utilizzare pure a Milano sulle auto bianche in partenza dalla nuova fiera e in direzione Sempione, Garibaldi, Stazione Centrale, Buenos Aires, praticamente il percorso milanese più popolato dal punto di vista alberghiero (circa 80 hotel) e dove, si presume, alloggerà la maggior parte degli operatori del salone.
A promuovere l’iniziativa è la Regione, attraverso il proprio assessorato ai trasporti e in collaborazione con Fiera Milano, associazione albergatori e,ovviamente, taxisti. Obbiettivo: ridurre i tempi d’attesa per chi ha necessità di spostarsi, ma anche ridurre il numero di auto circolanti e quindi l’inquinamento all’interno di Milano-città. Per utilizzarlo basterà essere in tre, presentarsi all’apposito Desk Informativo predisposto dalla Fiera alla Porta Est, dove alcune hostess consegneranno i tagliandi numerati per utilizzare il servizio e si preoccuperano di formare gli equipaggi.Per i quali, come ha confermato Claudio Severgnini ieri in rappresentanza della categoria taxisti, «il risparmio sarà superiore al 60 per cento».
«È un servizio innovativo, applicato per la prima volta in Italia - sono state le parole dell’assessore regionale Alessandro Moneta - e che per il momento è soltanto una sperimentazione, ma l’idea è quello di farlo diventare un servizio stabile per chi deve raggiungere gli aeroporti. Il dialogo tra le parti ancora una volta è stato fondamentale sia per raggiungere il traguardo prefissato, sia per contingentare i tempi e liberare strade ai taxi cittadini per le corse ordinarie. Invito quindi la Provincia ad aprire un tavolo in modo che il sistema delle infrastrutture lombarde si possa realizzare in tempi brevi», ma il Pirellone è comunque intenzionato ad analizzare congiuntamente i risultati della sperimentazione pure con l’amministrazione comunale di Milano in modo da poter definire un progetto strutturato per l’estensione - come annunciato appunto da Moneta - del servizio all’intero bacino aeroportuale lombardo, dopodichè all’intera regione.
«Così come si invitano le persone ad effettuare partenze intelligenti, così invitiamo i milanesi a fare ritorni intelligenti» è stato l’appello del presidente di Fiera Milano, Michele Perini, certo che «questa iniziativa sarà gradita ai nostri operatori. E in questi giorni di salone ne prevediamo più di 200mila, proprio per questo non potevamo non pensare all’accoglienza».


La Regione ha inoltre curato una specifica azione informativa nei confronti dei potenziali clienti, in particolare diffondendo depliant illustrativi anche in lingua inglese che verranno distribuiti pure in tutti gli alberghi milanesi.

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