Alla Samp non basta Pazzini L’arbitro le fa perdere la testa

GenovaBastano sette minuti alla Sampdoria per rovinare tutto e solo una frazione di secondo all'arbitro Mazzoleni per cambiare il volto del match, lasciando proseguire su una spinta di Galloppa su Pazzini, solo davanti alla porta e pronto ad appoggiare in gol per il raddoppio. Eppure la rete di testa proprio di Pazzini su perfetto assist di Mannini al 22' del primo tempo per un attimo aveva riportato il Ferraris alla partita di otto giorni fa contro l'Inter. Un'illusione, perché sette minuti dopo è ancora Galloppa a rovinare la festa ai blucerchiati pareggiando il conto e permettendo al Parma di essere la prima squadra che riesce a fare punti nel fortino di Marassi.
Negli spogliatoi c'è spazio anche per le polemiche, con Pazzini che protesta per la spinta di Galloppa: «Il rigore? Era tanto evidente che doveva valere doppio».
Il migliore della Samp: Pazzini (voto 7): fino a quando gli viene permesso dall'ottima difesa del Parma, non sbaglia nulla, sfiorando prima il gol, poi andando a segno con un gran colpo di testa che si infila nell'angolino. Cecchino infallibile.
Il peggiore della Samp: Bellucci (5,5): si impegna e lotta come un matto ma questa volta il tridente di Del Neri sperimentato con l'Inter è solo una finta. L'attaccante infatti viene impiegato a centrocampo come esterno prima a destra poi a sinistra e il passo manca.
Il migliore del Parma: Galloppa (7): è onnipresente. Segna con un perfetto tiro dal limite ma il gol è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione da incorniciare.

Ha rischiato solo sulla spinta a Pazzini non vista da Mazzoleni.
Il peggiore del Parma: Biabiany (5,5): Corre ma non basta. Raramente riesce a beffare Stankevicius e spesso chiede falli che non ci sono. Bravo solo a folate ma molto indisponente.

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