La Samp scommette sulla Primavera per riprendere la marcia verso la A

Sampdoria, prove generali di campionato. I blucerchiati avrebbero tanta voglia di giocare, per riscattare la beffarda sconfitta di lunedì scorso a Torino, ma oggi il campionato di serie B (recuperi a parte...) è in pausa. Dunque, il ritorno in campo è fissato solo sabato prossimo, a Marassi: altro big match in chiave play off, questa volta contro il Verona. Nel week end due giorni di riposo concessi da Iachini alla squadra. Ieri invece la sgambata in famiglia con la Primavera, a Bogliasco, per provare a mantenere un certo ritmo partita. Chi si attendeva di vedere già all'opera la formazione anti Verona è rimasto, almeno in parte, deluso, visto che il tecnico ascolano ha mischiato parecchio le carte. Tra l'altro ieri hanno continuato a lavorare a parte Castellini, Semioli, Padalino, Pellé e soprattutto Eder (tutt'altro che scontato il recupero del brasiliano), mentre non hanno preso parte alla partitella Romero, Obiang (squalificato), Fornaroli ed anche Gastaldello, che giovedì ha rimediato una botta alla caviglia sinistra. Il difensore padovano dovrebbe comunque essere regolarmente in campo contro il Verona.
Qualcosa comunque si è intuito, anche dall'amichevole di Bogliasco. Anzitutto, la conferma del modulo 4-3-1-2, con la staffetta tra Foggia e Juan Antonio nel ruolo di trequartista. Quindi, come centrale di centrocampo al posto dello squalificato Obiang, sono stati provati Gentsoglu nel primo tempo e Krsticic nel secondo. Uno dei due partirà dall'inizio contro il Verona, sempre che non ci sia lo spostamento di Renan al centro e, magari, l'inserimento di Soriano a sinistra. Per la cronaca, la Sampdoria ha battuto la Primavera per 2-0, con le reti di Rispoli e Pozzi, sotto gli occhi del vicepresidente vicario Edoardo Garrone e del d.s. Pasquale Sensibile, tornato a farsi vedere a Bogliasco dopo qualche settimana vissuta un po' più dietro alle quinte, rispetto al solito. Chiaro che però – in questo momento, a mercato ormai abbondantemente chiuso – l'attenzione sia rivolta soprattutto alle vicende del campo. La squadra pare in crescita, ma serve continuità, ad iniziare dalla gara col Verona.

Per credere ancora nell'aggancio alla zona play off e ad una nuova possibile rincorsa alla serie A. Un risultato minimo, forse persino deludente, si ripensa ai proclami di giugno. Ma che, se dovesse essere raggiunto, avrebbe ora quasi i connotati del miracolo.