Sanremo? In pole position ci sono già Frizzi, Arbore e la Incontrada

È la Rai, mica la Bbc. Però sembra Monòpoli, il famoso gioco di società. O Risiko, fate voi. Si gioca tutti insieme, si comprano e si vendono i gioielli di famiglia, le stazioni più ambite, i palazzi prestigiosi, amianto compreso. Monti prepara il blitz a Viale Mazzini, un megadirettore generale o un Cda di tre membri. Si vedrà. La ciccia vera sono i varietà, la fiction, il Festival di Sanremo. È lì che gira la grana. Ed è lì che cambia tutto a ogni giro di valzer. Stavolta sarebbe il vicedirettore generale Giancarlo Leoneresponsabile dell’intrattenimento ad aver cambiato «i posti in tavola», informa Dagospia che di solito ci prende. Bibi Ballandi ha scalzato dall’Ariston Lucio Presta che andrà a occuparsi delle serate di Miss Italia. Vero: Presta seguirà da vicino il concorso di bellezza coprodotto dalla Rai e dalla Miren (società della famiglia Mirigliani), per conto della quale tiene i rapporti con la stessa Rai. Condurrà Fabrizio Frizzi, forse non da solo, meglio creare una squadra. Ma Presta non è stato scalzato da Sanremo: fu lui, in chiusura dell’ultima edizione, a fare un passo indietro. E Ballandi all’Ariston? Pura fantasia. «Il più celebre impresario italiano» si è sempre tenuto lontano dal Festival: troppo stress, troppo bailamme.

Sanremo è un marchio Rai che non si può appaltare all’esterno. E allora? Lo condurrà uno tra Frizzi e Carlo Conti, affiancato da Vanessa Incontrada. Direttore artistico musicale Arbore o Baudo. Il gioco ricomincia. Non è mica la Bbc...